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Bellocchio trionfa ai Nastri d’argento con ‘Rapito’

Tra i premiati anche Alessandro Borghi con Luca Marinelli, Massimiliano Caiazzo, Marco Mengoni e Colapesce Dimartino

Pubblicato:20-06-2023 17:33
Ultimo aggiornamento:20-06-2023 23:28

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ROMA – Marco Bellocchio trionfa ancora una volta. Dopo il successo di ‘Esterno notte’ tra le Grandi Serie ai Nastri d’Argento 2023, il regista con ‘Rapito’ vince come Miglior film e per la Migliore regia. E ancora, Migliore attrice protagonista per Barbara Ronchi, Migliore sceneggiatura a Bellocchio e Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, Miglior attore non protagonista Paolo Pierobon e il montaggio di Francesca Calvelli e Stefano Mariotti.

Il film, racconto di una storia drammatica e minuziosa ricostruzione storica, vince anche per la produzione IBC Movie (Beppe Caschetto) Kavac Film (Simone Gattoni) e Rai Cinema (Paolo Del Brocco).

NASTRI D’ARGENTO: TRA I PREMIATI ANCHE BORGHI CON MARINELLI, SIBILIA E FOGLIATI

I giornalisti cinematografici mai come quest’anno premiano il cinema d’autore tra cultura e novità: con i sette Nastri al cinema di Bellocchio, nel palmares di quest’edizione dedicata ai film #soloalcinema, una selezione di quaranta titoli ricevono questa sera a Roma Nastri e premi speciali al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. A partire dal Nastro di eccellenza per il successo collettivo de ‘La stranezza’, il film di Roberto Andò che ha siglato una svolta eccezionale nel rapporto col pubblico ma per la prima volta anche nella joint venture produttiva tra Rai Cinema e Medusa Film.


E ancora, Nastri d’Argento a Giuseppe Fiorello, Miglior esordio per ‘Stranizza d’amuri’, premiato anche con il Nastro della legalità e per i due giovani protagonisti Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro, a Sydney Sibilia il Nastro d’Argento per la Migliore commedia ‘Mixed by Erry’ premiata anche per la produzione Groenlandia con Rai Cinema in collaborazione con Netflix, la scenografia di Tonino Zera e la casting director Francesca Borromeo.

Nastri d’Argento anche per Alessandro Borghi e Luca Marinelli i Migliori attori protagonisti per ‘Le otto montagne’, Barbora Bobulova Migliore attrice non protagonista per ‘Il sol dell’avvenire’ di Nanni Moretti, a Pilar Fogliati Migliore attrice di commedia (che riceve anche il Premio Wella Professionals per l’immagine) per ‘Romantiche’ di cui è anche regista e Antonio Albanese Miglior attore di commedia per ‘Grazie ragazzi’ di Riccardo Milani.

NASTRI D’ARGENTO, PREMI SPECIALI A GIOVANNA RALLI E A MICHELE PLACIDO

Accanto ai premi votati dai Giornalisti anche i Nastri d’Argento alle eccellenze del cinema italiano: ‘Nastri speciali’ a Giovanna Ralli per una carriera che continua tra i successi con il ritorno sul set quest’anno con ‘Marcel!’, a Michele Placido nell’anno de ‘L’ombra di Caravaggio’ di cui è regista e dell’interpretazione emozionante di ‘Orlando’ di Daniele Vicari. A Giovanni Veronesi il ‘cameo dell’anno’ ne ‘La divina cometa’ opera prima dell’artista Mimmo Paladino e a Valeria Bruni Tedeschi il ‘Nastro d’Argento Europeo’ per ‘Forever Young – Les Amandiers’.

NASTRI D’ARGENTO, LA VITTORIA DEI GIOVANI CON MASSIMILIANO CAIAZZO, LEONARDO MALTESE E VALENTINA ROMANI

Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti: il ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per il talento più interessante tra i nuovi interpreti è andato a Leonardo Maltese per ‘Il signore delle formiche’ e ‘Rapito’ e a Valentina Romani per ‘Il sol dell’avvenire’. ‘Premio Graziella Bonacchi’ che ricorda un’agente molto amata dal cinema italiano, per un’intera generazione di attori e autori che ha lanciato, va agli esordienti Samuel Segreto e Gabriele Pizzurro per ‘Stranizza d’amuri’.

Inoltre, la Fondazione Nobis premia la più giovane delle candidate, Greta Gasbarri per ‘Mia’ e con Massimiliano Caiazzo il ‘salto’ nel cinema da ‘Mare fuori’ a ‘Piano piano’ di un attore molto popolare grazie al fenomeno della serie ‘Mare fuori’. Premio Nastri/Nuovo Imaie – che consegna il presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè – a Lidia Vitale per l’interpretazione davvero intensa in ‘Ti mangio il cuore’ di Pippo Mezzapesa. Come sempre con i Nastri d’Argento il Premio Persol-Personaggio dell’anno per Giacomo Gianniotti, un autentico outsider in ‘Diabolik – Ginko all’attacco!’ che ha confermato in Italia il successo nel mondo grazie al ruolo del popolarissimo dottor De Luca in ‘Grey’s Anatomy’.

NASTRI D’ARGENTO, VITTORIA PER MENGONI E COLAPESCE DIMARTINO

A due protagonisti della musica già molto amati come Colapesce e Dimartino il Nastro d’Argento per la Migliore ‘colonna sonora’ per il road movie che li ha lanciati sullo schermo, ‘La primavera della mia vita’ di Zavvo Nicolosi.

Per loro anche il premio Nastri d’Argento/Hamilton Behind the camera per l’exploit che ci hanno regalato come protagonisti ormai anche del cinema in un rapporto speciale con la musica. Per la Migliore ‘canzone originale’, infine, Nastro d’Argento alla straordinaria interpretazione di Marco Mengoni del brano ‘Caro amore lontanissimo’ e a Riccardo Sinigallia autore del testo costruito sulla musica del grande Sergio Endrigo. La canzone, edita da Sugar Music/Concertone e riscoperta da Caterina Caselli, è contenuta nella colonna sonora del film ‘Il Colibrì’ di Francesca Archibugi, dal best seller di Sandro Veronesi.

Gli oltre 120 giornalisti cinematografici hanno premiato anche il Miglior soggetto Nastro d’Argento a Emanuele Crialese per ‘L’immensità’, per la ‘fotografia’ a Michele D’Attanasio per ‘L’ombra di Caravaggio’, ‘Ti mangio il cuore’, per la scenografia a Tonino Zera ancora per ‘L’Ombra di Caravaggio’ e ‘Mixed by Erry’, per i costumi a Carlo Poggioli  ‘L’Ombra di Caravaggio’, per il sonoro ad Alessandro Palmerini per ‘Le otto montagne’.  

In questa 77esima edizione, realizzata con il  sostegno del MiC ministero della Cultura – Direzione generale per il Cinema, stili e generazioni diverse e sorprese in un’annata che, soprattutto tra gli esordi (con una presenza interessante di autrici, registe e sceneggiatrici) e tra i giovani, segna nelle candidature e nel voto dei Giornalisti una svolta di cambiamento che ora attende la prova più difficile del ritorno in sala. “Per questo – sottolinea la presidente Laura Delli Colli a nome del Direttivo Nazionale – i Nastri d’Argento hanno deciso quest’anno di limitare la selezione ai film #soloalcinema: un atto di solidarietà e di impegno dei Giornalisti Cinematografici per la campagna appena lanciata dal MiC“.

E conferma il sottosegretario Lucia Borgonzoni che ha tenacemente lavorato per l’iniziativa di ‘Cinema Revolution’ affiancando l’impegno delle categorie in prima linea nella distribuzione e nell’esercizio: “Come ben dimostra la 77esima edizione di questa prestigiosa manifestazione, il cinema italiano è in piena salute. I prodotti dell’audiovisivo, le storie, i volti che animano il grande schermo così come i bravissimi professionisti che lavorano dietro la macchina da presa rappresentano un’eccellenza nel panorama culturale mondiale e stanno meritatamente conquistando fette sempre più grandi di pubblico internazionale e di mercato”.

Inoltre il MiC è al lavoro “affinché l’intero settore possa continuare a crescere. Molte le misure messe in campo. Non ultima – prosegue Borgonzoni – la campagna ‘Cinema Revolution’, che con un investimento di circa 20 milioni di euro mira a riportare il pubblico nelle sale anche nei mesi estivi e i primi risultati sulle presenze ci lasciano ben sperare”.

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