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Alessandro Borghi e Luca Marinelli tornano a recitare insieme in ‘Le otto montagne’: l’intervista

Dopo l’anteprima all’ultimo Festival di Cannes, oggi il film, diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, arriva in oltre 400 sale

Pubblicato:22-12-2022 10:52
Ultimo aggiornamento:23-12-2022 10:02

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ROMA – Bruno e Pietro come Alessandro Borghi e Luca Marinelli: due montagne diverse ma unite nel film e nella vita reale. Un’amicizia inossidabile che resiste al tempo e alla distanza e che ‘esplode’ in questo racconto imponente, intimo, intenso, fatto di silenzi che valgono più di tante parole e maestoso tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti.  A sette anni da ‘Non essere cattivo’, Borghi e Marinelli tornano a recitare insieme sul grande schermo e, nel frattempo, il primo è impegnato sul set di ‘Supersex’ (la serie Netflix su Rocco Siffredi) e il secondo in quello di ‘M. Il figlio del secolo’ (la serie Sky su Mussolini). Dopo l’anteprima all’ultimo Festival di Cannes, oggi al cinema arriva ‘Le otto montagne’ (in oltre 400 copie, distribuite da Vision Distribution) diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

Il film è una storia di amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro (Marinelli) è un ragazzino di città, Bruno (Borghi) è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.


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