NEWS:

La mamma di Denise Pipitone: “Ho trovato due cimici in casa”

Piera Maggio su Facebook posta la foto dei dispositivi rinvenuti all'interno dell'abitazione. Nuovo giallo legato alla scomparsa della figlia?

Pubblicato:06-05-2024 19:17
Ultimo aggiornamento:06-05-2024 19:18
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, la bambina rapita a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004 quando non aveva ancora tre anni, trova due cimici in casa e pubblica la foto sui social. “Ritrovate dopo 20 anni, a meno che qualcuno non le abbia collocate nel tempo violando il nostro stabile – scrive in un post su Facebook – . Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica. Adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati”.

Un anno fa, insieme al marito, a gennaio 2023, aveva lanciato un appello a Matteo Messina Denaro, all’indomani del suo arresto: “Non si muoveva una foglia senza che lui lo sapesse, ci dica come trovare nostra figlia”. Oggi, questo ritrovamento che le desta sospetti.

“Ovviamente non sappiamo se ce ne sono ancora delle altre e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo niente da nascondere. La scoperta è avvenuta adesso per via di manutenzione.


Ci chiediamo se durante un’indagine dove vengono collocate determinate apparecchiature negli ambienti privati delle persone, non sia il caso a fine indagine di recuperare le tecnologie, presumibilmente anche costose, di cui si sono avvalsi coloro che hanno condotto le indagini?
Se sono apparecchiature dello Stato, pensate che adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica?”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it