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Sanremo 2023, Will in gara con ‘Stupido’: il testo della canzone

Il cantante si è classificato nella top 6 di 'Sanremo Giovani' riuscendo così ad accedere alla competizione ufficiale

Pubblicato:08-02-2023 15:59
Ultimo aggiornamento:08-02-2023 15:59

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ROMA – Will è tra gli artisti in gara al 73esimo Festival di Sanremo, dove porta la ballata pop ‘Stupido‘. Il cantante si è classificato nella top 6 di ‘Sanremo Giovani’, insieme a (OllySethugIANMARIACOLLA ZIO e Shari) riuscendo così ad entrare in gara nella competizione ufficiale. Il giovane dovrà vedersela con i favoriti Marco MengoniUltimo e Giorgia.

Ad esibirsi nella seconda serata ci sarà anche Madame, quest’ultima rimasta in gara nonostante le polemiche sorte per lo scandalo vaccini. Sul palco stasera anche Modà e Levante, che nei loro brani affrontano, in maniera differente, il tema della depressione, mentre ad infiammare il dibattito politico c’ha già pensato Rosa Chemical, attaccato da Fratelli d’Italia a causa del suo brano che inneggia all’amore libero. I giochi però sono tutt’altro che fatti e a sfidarsi non saranno solo gli artisti sul palco dell’Ariston ma anche i telespettatori, attraverso il Fantasanremo, gioco virtuale che ha spopolato nella scorsa edizione e che sta registrando numeri da record anche per Sanremo 2023.

LEGGI ANCHE: Sanremo 2023, i testi delle canzoni in gara nella prima serata


SANREMO 2023, IL TESTO DELLA CANZONE ‘STUPIDO’ DI WILL

La nostra storia non è andata come pensi tu
Ti mentirei se ti dicessi non ti penso più
Io in verità mi sono perso
Per me sei il mare aperto
E l’odio è una corrente che ci tira giù
Ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima
Ma non riesco a voltare pagina
Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,
Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò
Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,
Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò
Ma a volte io mi sento stupido
Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano
Volevo fare il poeta, ora l’essere umano
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me
Ora mi chiedo che cosa farai da grande
Ormai ti vedo andare sempre più distante da me
E so che forse tu lo trovi divertente, ma non mi è rimasto niente,
Se non qualche ricordo di noi
Il tempo può andare all’indietro se vuoi
Anche se
Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,
Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò
Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,
Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò
Ma a volte io mi sento stupido
Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano
Volevo fare il poeta, ora l’essere umano
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me
E a volte io mi sento stupido, ma ruberò le lacrime che ti porta via il vento
Lo sai come mi sento, perché so che mi senti, nel pieno della notte
Mi tremerà la voce, darò la colpa al freddo
E non tornerò
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me

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