NEWS:

Sethu: “A Sanremo sarò con il mio gemello. Lui mi ha insegnato la dedizione”

L’artista è in gara con “Cause perse”, prodotta proprio dal fratello Jiz

Pubblicato:06-02-2023 17:25
Ultimo aggiornamento:06-02-2023 17:25

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(Foto di Claudia Campoli)

ROMA – “Bello ansiato, ma anche bello carico”. Arriva al Festival di Sanremo con l’entusiasmo di un emergente e con la voglia di raccontare la sua storia, quella che spesso l’ha fatto sentire una “causa persa”. Nella serata dell’8 febbraio, tra i ‘Big’ ci sarà anche Sethu. Il cantautore, finalista di Sanremo Giovani, partecipa con “Cause perse”.

“Un pezzo che è in parte autobiografico- racconta alla Dire l’artista al secolo Marco De Lauri- parla di quando nell’inseguire le tue ambizioni chi hai al fianco non è sempre in grado di capire le tue battaglie, la guerra che stai combattendo con te stesso. Alla fine, però, vai avanti con quelle persone. Nel mio caso c’è mio fratello, è il mio produttore Jiz. È un pezzo di fallimento, ma anche di rivalsa”.


Con il gemello, Sethu ha iniziato a fare i primi passi nella musica, nella scena punk/rap ligure: “È bellissimo per me essere partito a 12 anni dalla cameretta ed essere arrivati insieme in un palco del genere. Siamo carichi e grati”.

I due ragazzi, classe 1997, sono originari di Savona e a Sanremo giocano in casa. Da Jiz ha imparato “la dedizione” alla musica, la stessa che li ha catapultati alla competizione ‘Giovani’ del festival e ora al Teatro Ariston.

L’INTERVISTA

“Non esistono mai cause perse vere- spiega Sethu- ma noi della nostra generazione cresciamo in un ambiente in cui sentiamo una certa pressione sociale nel dover fare meglio delle generazioni passate, anche se non sempre le condizioni lo permettono. Etichettare le nuove generazioni come svogliate, riluttanti ad imparare o essere educate è la risposta più semplice, c’è un problema di fondo più ampio”.

Così “spesso ti trovi da giovane a farti forza da solo o con i tuoi coetanei, chi ti capisce, ma vai avanti per trovare la tua felicità. È quello che vorrei fare con la mia musica- spiega Sethu- far sì che qualcuno si riveda nelle mie parole”.

IN ARRIVO L’EP “CAUSE PERSE”

E il nome d’arte di Marco, in hindi, significa ponte, il termine giusto per raccontare il progetto del giovane di “Sottoterra”.

Recente acquisto di Carosello Records, Sethu pubblicherà il 7 febbraio l’EP “Cause perse”: “Ha dentro 6 tracce, sono una fotografia dell’ultimo anno e mezzo in musica mio e di mio fratello. Sono poche tracce ma è molto vario come Ep”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it