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La deputata FdI: “No a Rosa Chemical a Sanremo, il Festival non diventi spot del gender fluid”

Il cantante in gara, con 'Made in Italy', un brano in cui canta l'amore libero. Più Europa: "FdI vuole censura di Stato"

Pubblicato:02-02-2023 13:47
Ultimo aggiornamento:06-02-2023 11:57

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ROMA – Fratelli d’Italia si schiera contro Rosa Chemical e la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Il cantante, al secolo Manuel Franco Rocati, aveva già partecipato alla kermesse lo scorso anno, come ospite di Tananai con il quale si era esibito nella serata delle cover sulle note del brano ‘A far l’amore comincia tu’ di Raffaella Carrà. Quest’anno invece sarà in gara tra i Big con ‘Made in Italy’, brano in cui canta l’amore libero. Ed è proprio questo il motivo per il quale la deputata FdI, Maddalena Morgante, ha chiesto alla Rai di ripensarci ed escludere Rosa Chemical dai cantanti in gara.

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Come da lui stesso dichiarato, il cantante porterà a Sanremo “sesso, l’amore poligamo e il porno su Onlyfans- spiega in Aula la meloniana Morgante- La rivoluzione fluida era già da tempo al teatro Ariston, ma trasformare il Festival di Sanremo, un appuntamento che ogni anno tiene incollati allo schermo famiglie e bambini, emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno – spiega Morgante – Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini. E i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi”.


Sanremo “rischia di diventare l’ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi che da sempre Fratelli d’Italia contrasta”, ha continuato Morgante. “È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non solo nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini che guarderanno la televisione per una serata in famiglia“.

“È innegabile che la rassegna canora più importante del nostro Paese sia un enorme veicolo culturale, ma anche politico e sociale, e come lo stesso mondo della musica è un palcoscenico per raccontare e descrivere la società e le sue dinamiche attuali”, prosegue la deputata. Questo ruolo del Festival di Sanremo, però, “ormai da tempo e soprattutto in queste ultime edizioni, si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico, un vero condensato della peggiore ideologia che mina l’identità dell’uomo e della donna e alla dissacrazione, in modo del tutto irrispettoso dei più importanti simboli religiosi. Questo per Fratelli d’Italia non è accettabile, auspichiamo pertanto che ci sia un ripensamento al riguardo” della Rai.

SANREMO. +EUROPA: FDI CONTRO ROSA CHEMICAL VUOLE CENSURA DI STATO

“Il Festival di Sanremo non è mai stato una semplice kermesse musicale e il palco dell’Ariston ha sempre accompagnato l’evoluzione della società italiana. Stupisce, dunque, che una Deputata della Repubblica trovi il tempo di denunciare la fantomatica ’rivoluzione genderfluid’ e i presunti riferimenti sessuali nel brano portato in gara dal cantante Rosa Chemical. Preoccupa la sessuofobia di Fratelli d’Italia, la maggioranza vuole imporre la propria visione del mondo censurando la libertà di espressione di un artista?”.

Lo affermano Yuri Guaiana della segreteria di Più Europa e Matteo Di Maio coordinatore del tavolo LGBTI del partito. “Il riferimento alla tutela dei più giovani è ridicolo: le nuove generazioni dimostrano maggior comprensione e minori pregiudizi anche sulla libertà di esprimere il proprio genere. L’On. Morgante tradisce una visione del mondo simile all’integralismo bigotto che ispira i regimi reazionari in tutto il mondo, dall’Afghanistan alla Russia”, concludono Guaiana e Di Maio.

IL TESTO DELLA CANZONE DI ROSA CHEMICAL, MADE IN ITALY

Damn, fratello

Ma siamo l’Italia anche oggi, la stiamo salvando

Vai Bdope, fammi sentire quanto sei italiano

Dimmi come si fa

A restare fedeli

Sex boy ma non parlo americano

Per i tuoi sono il tipico italiano

Uh Ah

Tu sai che non è la cosa giusta

Finché la vicina non ci bussa

Finché non sente le urla

Uh Ah

Maaa (ahh)

Le canzoni d’amore

Sono meglio stonate

Te le canto così

Ai ai ai ai Ai

Nel momento piccante

Ti messaggia l’amante

Ma va bene così

Ti piace

Che sono perverso e non mi giudichi

Se metterò il rossetto in ufficio lunedì

Da due passiamo a tre

Più siamo e meglio è

Ci dicono di no

E adesso ci lasciate fare

Il sesso (made in Italy)

L’amore (made in Italy)

Il sogno (made in Italy)

La storia (made in Italy)

Sono un bravo cristiano

Ma non sono cristiano

Tu vuo’ fa l’americano

Io voglio morire da italiano

Io voglio una vita come Vasco

Stringere la mano a Celentano

Ti voglio nuda col calzino bianco

L’uomo vitruviano

Io sono il tuo Leonardo

E a ma ma marama

Sì le piaccio (eh)

E pa pa parapa

Non gli piaccio

A te

Te

Te

piace un altro

E okay

Nel mio letto c’è spazio

Maaa

Le canzoni d’amore

Sono meglio stonate

Te le canto così

Ai ai ai ai ai

Nel momento piccante

Ti messaggia l’amante

Ma va bene così

Ti piace

Che sono perverso e non mi giudichi

Se metterò il rossetto in ufficio lunedì

Da due passiamo a tre

Più siamo e meglio è

Ci dicono di no

E adesso ci lasciate fare

Il sesso (made in Italy)

L’amore (made in Italy)

Il sogno (made in Italy)

La storia (made in Italy)

Ehm ehm

Babababadibubum

Babababadibubum

Badabadabidababa badibubum

Babababadibubum

Hey sexy lady

Babababadibubum

Badabadabidababa badibubum

Ahah

Ti piace

Che sono perverso e non mi giudichi

Se metterò il rossetto in ufficio lunedì

Da due passiamo a tre

Più siamo e meglio è

Ci dicono di no

E adesso ci lasciate fare

Il sesso (made in Italy)

L’amore (made in Italy)

Il sogno (made in Italy)

La storia (made in Italy)

La festa (made in Italy)

La voglia (made in Italy)

I piedi (made in Italy)

L’Italia (made in Italy)

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