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ROMA – Fratelli d’Italia si schiera contro Rosa Chemical e la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Il cantante, al secolo Manuel Franco Rocati, aveva già partecipato alla kermesse lo scorso anno, come ospite di Tananai con il quale si era esibito nella serata delle cover sulle note del brano ‘A far l’amore comincia tu’ di Raffaella Carrà. Quest’anno invece sarà in gara tra i Big con ‘Made in Italy’, brano in cui canta l’amore libero. Ed è proprio questo il motivo per il quale la deputata FdI, Maddalena Morgante, ha chiesto alla Rai di ripensarci ed escludere Rosa Chemical dai cantanti in gara.
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Come da lui stesso dichiarato, il cantante porterà a Sanremo “sesso, l’amore poligamo e il porno su Onlyfans- spiega in Aula la meloniana Morgante- La rivoluzione fluida era già da tempo al teatro Ariston, ma trasformare il Festival di Sanremo, un appuntamento che ogni anno tiene incollati allo schermo famiglie e bambini, emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno – spiega Morgante – Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini. E i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi”.
Sanremo “rischia di diventare l’ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi che da sempre Fratelli d’Italia contrasta”, ha continuato Morgante. “È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non solo nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini che guarderanno la televisione per una serata in famiglia“.
“È innegabile che la rassegna canora più importante del nostro Paese sia un enorme veicolo culturale, ma anche politico e sociale, e come lo stesso mondo della musica è un palcoscenico per raccontare e descrivere la società e le sue dinamiche attuali”, prosegue la deputata. Questo ruolo del Festival di Sanremo, però, “ormai da tempo e soprattutto in queste ultime edizioni, si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico, un vero condensato della peggiore ideologia che mina l’identità dell’uomo e della donna e alla dissacrazione, in modo del tutto irrispettoso dei più importanti simboli religiosi. Questo per Fratelli d’Italia non è accettabile, auspichiamo pertanto che ci sia un ripensamento al riguardo” della Rai.
“Il Festival di Sanremo non è mai stato una semplice kermesse musicale e il palco dell’Ariston ha sempre accompagnato l’evoluzione della società italiana. Stupisce, dunque, che una Deputata della Repubblica trovi il tempo di denunciare la fantomatica ’rivoluzione genderfluid’ e i presunti riferimenti sessuali nel brano portato in gara dal cantante Rosa Chemical. Preoccupa la sessuofobia di Fratelli d’Italia, la maggioranza vuole imporre la propria visione del mondo censurando la libertà di espressione di un artista?”.
Lo affermano Yuri Guaiana della segreteria di Più Europa e Matteo Di Maio coordinatore del tavolo LGBTI del partito. “Il riferimento alla tutela dei più giovani è ridicolo: le nuove generazioni dimostrano maggior comprensione e minori pregiudizi anche sulla libertà di esprimere il proprio genere. L’On. Morgante tradisce una visione del mondo simile all’integralismo bigotto che ispira i regimi reazionari in tutto il mondo, dall’Afghanistan alla Russia”, concludono Guaiana e Di Maio.
Damn, fratello
Ma siamo l’Italia anche oggi, la stiamo salvando
Vai Bdope, fammi sentire quanto sei italiano
Dimmi come si fa
A restare fedeli
Sex boy ma non parlo americano
Per i tuoi sono il tipico italiano
Uh Ah
Tu sai che non è la cosa giusta
Finché la vicina non ci bussa
Finché non sente le urla
Uh Ah
Maaa (ahh)
Le canzoni d’amore
Sono meglio stonate
Te le canto così
Ai ai ai ai Ai
Nel momento piccante
Ti messaggia l’amante
Ma va bene così
Ti piace
Che sono perverso e non mi giudichi
Se metterò il rossetto in ufficio lunedì
Da due passiamo a tre
Più siamo e meglio è
Ci dicono di no
E adesso ci lasciate fare
Il sesso (made in Italy)
L’amore (made in Italy)
Il sogno (made in Italy)
La storia (made in Italy)
Sono un bravo cristiano
Ma non sono cristiano
Tu vuo’ fa l’americano
Io voglio morire da italiano
Io voglio una vita come Vasco
Stringere la mano a Celentano
Ti voglio nuda col calzino bianco
L’uomo vitruviano
Io sono il tuo Leonardo
E a ma ma marama
Sì le piaccio (eh)
E pa pa parapa
Non gli piaccio
A te
Te
Te
piace un altro
E okay
Nel mio letto c’è spazio
Maaa
Le canzoni d’amore
Sono meglio stonate
Te le canto così
Ai ai ai ai ai
Nel momento piccante
Ti messaggia l’amante
Ma va bene così
Ti piace
Che sono perverso e non mi giudichi
Se metterò il rossetto in ufficio lunedì
Da due passiamo a tre
Più siamo e meglio è
Ci dicono di no
E adesso ci lasciate fare
Il sesso (made in Italy)
L’amore (made in Italy)
Il sogno (made in Italy)
La storia (made in Italy)
Ehm ehm
Babababadibubum
Babababadibubum
Badabadabidababa badibubum
Babababadibubum
Hey sexy lady
Babababadibubum
Badabadabidababa badibubum
Ahah
Ti piace
Che sono perverso e non mi giudichi
Se metterò il rossetto in ufficio lunedì
Da due passiamo a tre
Più siamo e meglio è
Ci dicono di no
E adesso ci lasciate fare
Il sesso (made in Italy)
L’amore (made in Italy)
Il sogno (made in Italy)
La storia (made in Italy)
La festa (made in Italy)
La voglia (made in Italy)
I piedi (made in Italy)
L’Italia (made in Italy)
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