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Sanremo, chi vince? Ecco il possibile podio (e i cantanti da tenere d’occhio)

Quando mancano solo due serate alla fine del Festival di Sanremo, inevitabili le scommesse sui presunti vincitori, tra fantomatici 'favoriti' e possibili sorprese

Pubblicato:09-02-2024 16:46
Ultimo aggiornamento:26-02-2024 16:29

sanremo 2024 chi vince
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BOLOGNA – Come ogni anno, per tutta la durata delFestival di Sanremo si rincorrono le voci sui possibili ‘favoriti’. Sui cantanti che più stanno paicendo, al pubblico oppure in sala stampa. E come ogni anno all’incirca a partire dalla terza serata si scatena la corsa a indovinare chi sarà il vincitore. E chi saranno i tre finalisti.

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I PAPABILI ‘VINCITORI’

Al momento, stando alle classifiche delle prime tre serate, tra i papabili vincitori della 74esima puntata del Festival di Sanremo ci sono sicuramente Angelina Mango, Annalisa (in testa su Spotify e nelle radio) e Mahmood, che con ‘La noia’, ‘Sinceramente’ e ‘Tuta gold’ hanno fatto colpo anche in pochissimi giorni. Poi ci sono tanti forse. Cantanti di cui si è parlato molto, testi che sono piaciuti subito e hanno ottenuto recensioni positive, e che sono comparsi nelle tre classifiche provvisorie uscite finora. C’è la rivelazione Geolier, rapper napoletano che nella classifica della seconda serata è balzato al primo posto con ‘Io p’ me tu p’ te‘ (a votare era in parte il pubblico a casa in parte le radio): nonostante la piccola polemica sul testo in napoletano che non era in vero napoletano, pare che ai giovani Geolier piaccia moltissimo, e a questo si aggiunge la ‘napoletanità’ che ha sicuramente una forte presa.


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DALLA BERTÈ A GHALI

Tra i cantanti più in vista di questo Sanremo c’è certamente Loredana Bertè (73 anni), acclamata sia per il testo ‘Pazza‘ sia per la carriera musicale oltre che per l’indomabile spirito ribelle che la contraddistingue e che continua a portare sul palco a dispetto dell’età. Ancora, in tanti hanno acclamato il talento altissimo di Diodato (42 anni), che dopo aver portato a casa la vittoria, nel 2020, con ‘Fai rumore’ risuonata in un Ariston completamente deserto causa Covid, si è presentato quest’anno con un brano molto profondo (‘Ti muovi‘), che lascia pochi dubbi sulle sue doti canore.
Irama pure pare essere molto tenuto d’occhio da chi se ne intende, così come Ghali, che ieri è apparso al secondo posto della classifica della terza serata. Con un testo (‘Casa mia‘) che parla anche di Palestina (e ha fatto discutere per questo), la bella canzone del rapper 30enne sta entrando in testa e sicuramente se la gioca tra quelle che potrebbero finire sul podio.

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Che Alessandra Amoroso (37 anni) potesse contare su un ampissimo seguito lo si sapeva, la cantante (pure non essendo finora mai andata a Sanremo) ha avuto una carriera brillante dopo l’uscita dal talent Amici (vinto nel lontano 2009) ormai parecchi anni fa. Ha collezionato brani di successo, uno dopo l’altro, ed è amatissima dal pubblico che in questi anni è cresciuto con lei. Sono state invece new entry, nella classifica di ieri, sia Il Tre (che ieri sera non si capacitava della posizione e sui social ha condivsio lo stupore e la gioia) sia Mr Rain, l’anno scorso arrivato (anche lì quasi a sorpresa) secondo con la canzone Supereroi. Chissà se entrambi si manterranno in posizione alta.

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SUL PODIO?

Tra i più presenti tra le preferenze di questi giorni – e destinati a essere probabilmente sul podio dei primi tre – c’è sicuramente Mahmood (31 anni), che quest’anno con un look molto diverso da quello a cui eravamo abituati (ha i capelli più lunghi) ha portato a Sanremo (vinto già due volte in pochi anni, prima con ‘Soldi’ poi insieme a Blanco con ‘Brividi’) un brano molto moderno, in cui si mescolano stili diversi. Un testo (‘Tuta gold‘) che piaccia o non piaccia entra in testa in un attimo, è ballabile e conta anche su una coreografia d’impatto: insomma, è sicuramente destinato ad accompagnarci per mesi e a essere iper trasmesso dalle radio. Angelina Mango a questo punto rischia invece, seriamente, la vittoria, con la sua ‘cumbia’ della noia scritta anche da (una ben riconoscibile) Madame e molto ballabile grazie ai ritmi latini da cui trae radice.

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IN POLE PER LA VITTORIA ANGELINA MANGO E ANNALISA

La cantante napoletana Angelina Mango, che nonostante i soli 23 anni è seguitissima e arriva a Sanremo forte di alcuni grandi successi negli ultimi mesi (il più recente ‘Che t’o dico a fa”), con ‘La noia‘ potrebbe tranquillamente vincere questo festival, grazie anche al grande carisma che porta sul palco. Se lo contenderà, però, con Annalisa, 38 anni, che ormai da tempo si è rivelata una delle cantanti più famose e gettonate del panorama della musica italiana degli ultimi anni. Tra tormentoni e una voce che fa paura, Annalisa è certamente, tra gli ex allievi usciti dalla scuola di Amici nel 2010, una delle artiste di cui nessuno può mettere in discussione la portata musicale. Il brano ‘Sinceramente‘ piace, entra in testa facilmente ed è già stato consacrato da Spotify. Non resta che vedere come procederanno le cose nelle prossime 36 ore. Attenzione, poi, ai possibili sconvolgimenti di classifica (anche perchè il sitema che ne mosta soltanto cinque dà molto più spazio a sorpresa rispetto al passato).

DA TENERE D’OCCHIO: GAZZELLE E DARGEN D’AMICO

Non è però finita. Ci sono anche altri possibili nomi, che circolano, di artisti che meriterebbero un posto di rilievo in questo Sanremo. Non è passato inosservato il talento di Gazzelle (vero nome Flavio Bruno Pardini, romano 34enne), che arriva a Sanremo con ‘Tutto qui‘ dopo aver messo insieme una fama indiscussa (tra pezzi meravigliosi e svariati tour da tutto esaurito). Ha cantato rigorosamente con gli occhiali da sole (come del resto aveva fatto allo stadio Olimpico), e ha fatto sapere che non se li toglierà mai, perchè sono la sua “arma di difesa dal mondo”.
Non si separa mai dagli occhiali da sole anche Dargen D’Amico, che nella sua seconda volta a Sanremo ha catalizzato l’attenzione per la scelta di un testo duro (‘Onda alta‘), che parla di Mediterraneo, di morti in mare, di bambini e di guerra (a dispetto della grande ballabilità del pezzo, che sicuramente lo farà risuonare in lungo e in largo in spiagge e discoteche). Del resto, anche la canzone ‘Dove si balla’ di due anni fa citava il tema dei migranti e dei ‘confini’ pur essendo ritmicamente predisposta a diventare tormentone commerciale. Dal palco dell’Ariston, Dargen D’Amico ha lanciato un appello per il ‘Cessate il fuoco’. Ha poi detto, l’indomani, che l’intento non era politico ma ‘sociale’. Ma intanto ha chiesto di farla finita con le bombe. Ha buone chance di vincere il premio della critica (ma se lo contende sicuramente con Ghali, che a sua volta ha parlato di guerra e cantato cosa c’è di “normale” a “bombardare un ospedale”).

DAI NEGRAMARO AI THE KOLORS

Ancora, in questa 74esima edizione del Festival c’è chi ha puntato gli occhi sui Negramaro, di cui molti hanno apprezzato l’urlo in un testo complicato ma bello (‘Ricominciamo tutto‘). Molti hanno poi sottolineato l’eleganza e la bella scelta di tornare a Sanremo (è la sesta volta, l’ultima nel 2017 in cui arrivò seconda) di Fiorella Mannoia, portando la canzone ‘Mariposa‘. Tra gli esordi a Sanremo, i Santi francesi (vincitori della sedicema edizione di XFactor) portano ‘L’amore in bocca‘, indubbiamente un bel pezzo, e il giovane rapper Alfa si è fatto notare a Sanremo con ‘Vai!‘, che segue il successone estivo di ‘Bellissimissima’. Tra i più giovani, nel pubblico, i fari sono puntati sui The kolors, saliti sul palco dell’Ariston con ‘Un ragazzo una ragazza‘ (che in alcuni passaggi ricorda però da molto vicino ‘Salirò’ di Silvestri): il ritmo del pezzo, accompagnato dalle mossettine di Stash, è irresistibile e questa canzone si candida di diritto a essere il nuovo tormentone di radio e spiagge. Neanche il tempo di dimenticare Italo Disco, insomma, con cui si è ballato tutta l’estate e anche dopo.

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