Sanremo 2024, Angelina Mango canta ‘La rondine’ in omaggio al papà

Il brano è stato pubblicato da Mango nel 2002, primo estratto dell'album 'Disincanto'

ROMA – E’ arrivato il momento più amato del Festival di Sanremo 2024, quello della serata dedicata ai duetti e alle cover. Questa sera tutti i 30 artisti si esibiranno sul palco dell’Ariston, portando un brano del passato (o un medly). Una delle esibizioni più attese è quella di Angelina Mango, che ha scelto di dedicare la serata al ricordo del papà. L’artista si esibirà accompagnata dal Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma sulle note di ‘La rondine’, brano di Mango del 2002. Il cantautore lucano è morto il 7 dicembre del 2014, quando Angelina aveva 13 anni. La rondine è uno dei più grandi successi del repertorio di Mango, contenuta nel suo album di successo ‘Disincanto’, pubblicato nel 2002 e certificato due volte platino.

LEGGI ANCHE: Cos’è la ‘cumbia’ della noia cantata da Angelina Mango a Sanremo
LEGGI ANCHE: VIDEO | Sanremo 2024, Angelina Mango canta ‘La noia’ e incanta l’Ariston

ANGELINA MANGO CANTA ‘LA RONDINE’ – IL TESTO

Ti vorrei, ti vorrei
Come sempre ti vorrei
Notte farà, mi penserai
Ma tu che ne sai dei sogni, mmh
Quelli son miei, non li vendo
Che ne sai, che ne sai
Chissà che mi scriverai
Forse un addio, o forse no
Ma tu che ne sai dei sogni, mmh

Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Dove sei? Dove sei?
Dove sei? Dove sei? Dove sei?
Unico amore che rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato

Non lo so, non lo so
Quanto tempo ammazzerò
Mio libro mio, non ti leggerò
Baciandoti sulla bocca, mmh
Lo scriverò un’altra volta

Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Dove sei? Dove sei?
Dove sei? Dove sei? Dove sei?
Unico amore che rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato

My love

Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato