Da sabato 11 novembre riapre l’area megalitica di Aosta

Visite gratuite nella prima settimana di apertura

Aosta, 22 ott. – Dopo più di un anno e mezzo di chiusura, da sabato 11 novembre riapre al pubblico l’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta. Lo annuncia in una nota l’assessorato regionale ai Beni e alle Attività culturali. Che spiega: “Dopo una meticolosa e accurata operazione di rinnovamento, riallestimento e ampliamento, sia in ambito museologico che museografico, l’area megalitica di Aosta è nuovamente pronta ad accogliere i visitatori immergendoli in sei millenni di storia riassunti in un ettaro, in un luogo straordinario dove il più antico passato si intreccia con la contemporaneità”.
La riapertura del sito, chiuso dal marzo del 2022, è slitatta più volte, complici anche i ritardi sulla necessaria documentazione antincendio e il relativo collaudo. L’area avrebbe dovuto inizialmente riaprire alla fine dell’estate dello scorso anno, poi il tutto è stato posticipato prima al mese di novembre 2022 e poi al mese di luglio 2023. Ora la data ufficiale della riapertura è il prossimo 11 novembre. Per l’occasione, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 novembre, dalle 10 alle 18, saranno proposte delle visite guidate gratuite a cura degli archeologi della sovrintendenza ai Beni e alle Attività culturali della Regione. Da lunedì 13 a domenica 19 novembre, saranno invece organizzate delle visite accompagnate gratuite con orario continuato dalle 10 alle 18. È consigliata la prenotazione a partire da lunedì 23 ottobre su https://ticket.midaticket.it/sitiecastellivalledaosta/Event/8/Dates.
Sono tante le novità che caratterizzeranno il sito: dal nuovo ambiente di accoglienza con la sua luce soffusa, alla suggestiva “Rampa del Tempo2 arricchita da elementi tridimensionali, fino alla sorprendente Sala immersiva, per giungere alla nuova Grande Sala delle Stele dove si potranno ammirare 46 stele antropomorfe ritrovate nel sito.
“L’area megalitica di Aosta è un sito la cui rilevanza storico-archeologica è senza dubbio proporzionale al notevole impegno profuso negli anni da diverse figure professionali per conoscerlo, studiarlo, tutelarlo, valorizzarlo e renderlo fruibile- spiega la sovrintendente Cristina De La Pierre-. La data dell’11 novembre 2023 rappresenta sicuramente il raggiungimento di un obiettivo fondamentale: l’apertura al pubblico di un sito archeologico unico la cui visita rappresenterà un’esperienza culturale difficile da dimenticare”.
Per l’assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, “con l’apertura di questo sito, il sistema dell’offerta culturale regionale si arricchisce di un gioiello di portata internazionale che, oltre ad impreziosire il patrimonio archeologico cittadino, conferma e rafforza l’identità storico-culturale di un territorio alpino di confine, da sempre luogo di incontro, scambio e contaminazione culturale”.