BRUXELLES – Dirigenti della Federazione democratica del nord della Siria, a forte componente curda, sono oggi ospiti al Parlamento europeo per una conferenza dal titolo ‘A future for democracy in Siria’. Promotore dell’incontro è l’eurodeputato sloveno Branislav Škripek, del gruppo dei Conservatori e riformisti europei. Secondo i dirigenti della Federazione, la guerra internazionale in Siria procede ormai da molti anni e le tragedie della popolazione civile sembrano senza fine e senza speranza. Accuse al presidente turco Recep Tayyip Erdogan sono stati fatti riguardo all’offensiva militare di Ankara nella regione di Afrin.
Contrastare l’ideologia del gruppo Stato islamico e ricostruire un futuro di pace e riconciliazione nel nord della Siria sono tra i principali obiettivi dichiarati dell’organismo. Esplicito è l’appello della Federazione nei confronti dell’Ue, alla quale viene chiesto appoggio economico e politico. Gli esponenti dell’organizzazione hanno più volte sottolineato che condividono gli stessi valori dell’Ue e che in base a questi, vogliono ricostruire un nuovo sistema di valori in Medio Oriente.
di Alessio Pisanò, corrispondente da Bruxelles
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