Siria, sospetto attacco chimico. A Duma il numero delle vittime sale a 100 persone

ROMA – Continua a salire il numero delle vittime causato da un presunto attacco chimico a Duma alle porte di Damasco. Il bilancio iniziale era di 70 morti ma attualmente si stima siano circa 100 le persone ad aver perso la vita. A renderlo noto L’Osservatorio nazionale dei diritti umani in Siria (Ondus).
Secondo al Jazeera, che ha riportato le dichiarazioni di un medico volontario, Moayed al-Dayrani, ci sarebbero “più di 1.000 casi di persone che hanno difficoltà a respirare, a causa di una bomba al cloro sganciata sulla città”. Molte delle vittime, secondo i White Helmets, i soccorritori volontari che operano nelle aree controllate dall’opposizione in Siria, sarebbero donne e bambini. Damasco nega di aver utilizzato armi chimiche, secondo quanto dichiarato da da fonti locali, ma il Presidente Trump su Twitter attacca: “”Il presidente Putin, la Russia e l’Iran sono responsabili per il sostegno all’animale Assad. Grande prezzo da pagare”.
Many dead, including women and children, in mindless CHEMICAL attack in Syria. Area of atrocity is in lockdown and encircled by Syrian Army, making it completely inaccessible to outside world. President Putin, Russia and Iran are responsible for backing Animal Assad. Big price…
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 aprile 2018

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