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La storia vera del Titanic: come è affondato il ‘re degli oceani’

Il relitto è stato ritrovato il primo settembre 1985, dopo 73 anni dall'affondamento

Pubblicato:23-06-2023 16:52
Ultimo aggiornamento:13-10-2023 16:22
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ROMA – La tragedia del Titan, il sommergibile imploso mentre era in visita turistica al relitto del Titanic, ha riacceso l’interesse sulla storia del transatlantico ‘inaffondabile’. La notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 il ‘re degli oceani’ si inabissò nelle profondità dell’Oceano Atlantico, dopo aver colpito un iceberg. Sono trascorsi 111 anni dal naufragio del Titanic, oggi ricordata come la più grande tragedia navale della storia.

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LA PARTENZA ‘NEFASTA’

Ancor prima di partire, la costruzione del transatlantico aveva portato non pochi problemi. A causa del progetto ambizioso, persero la vita 6 persone nella fase di allestimento, e altre due morirono nei capannoni del cantiere navale. In totale, gli incedenti in fase di costruzione causarono 246 feriti, 28 dei quali “gravi”.


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Alla fine, dopo circa 3 anni di lavori, il Titanic era pronto per il suo viaggio inaugurale. Salpò dal porto di Southampton, in Inghilterra, il 10 aprile 1912 in rotta verso New York. L’arrivo era previsto per il 17 aprile.

LA COLLISIONE

Circa due giorni dopo la partenza, alle 23.40 del 14 aprile 1912, il Titanic entrò in collisione con un grosso iceberg. Nonostante l’equipaggio fosse stato avvisato della presenza di grossi banchi di ghiaccio sulla rotta, non furono prese le precauzioni adeguate. Oltretutto, fu deciso di aumentare la velocità del transatlantico, per arrivare un giorno prima a destinazione.

Non è chiara la dinamica della collisione, né le manovre effettuate per evitare l’impatto. Era notte e, a causa della mancanza di binocoli, le vedette poterono avvistare l’iceberg solo quando ormai era troppo vicino.

L’AFFONDAMENTO

2 ore e 40 minuti dopo la collisione, alle 2.20 del 15 aprile, il Titanic era definitivamente affondato. 1518 persone morirono quella notte. Dei circa 2223 passeggeri imbarcati, solo 705 riuscirono a salvarsi, 6 dei quali recuperati dalle gelide acque.

Grazie alle nuove tecnologie è stata ricostruita la dinamica dell’affondamento del Titanic.

Il relitto è stato ritrovato solo dopo 73 anni, il primo settembre 1985. Attualmente si trova ad una profondità di 3810 metri, a circa 370 miglia nautiche a sud-sud-est della costa dell’isola canadese di Terranova. Quel che resta del Titanic sono due tronconi: prua e poppa sono separate tra loro da una distanza di circa 600 metri.

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