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VIDEO | Antonello Venditti contro manganelli: “La polizia accompagni libertà, non la contrasti”

Il cantante difende una "scuola libera" al Mic, dove presenta il tour "Notte prima degli esami"

Pubblicato:07-05-2024 15:35
Ultimo aggiornamento:07-05-2024 22:38

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ROMA- “La scuola deve essere libera. Se c’è un luogo sacro dedicato alla libertà di espressione è la scuola” e “la polizia dovrebbe accompagnare la democrazia, non opporsi“. Con queste parole, Antonello Venditti si schiera apertamente con i giovani universitari che protestano in queste settimane a favore della Palestina nei principali atenei italiani , e non solo. Ma soprattutto, il cantante romano “mette i paletti” sul ruolo delle forze di polizia che presiedono alle manifestazioni in atto, in cui non sono mancati anche interventi repressivi con l’uso della forza e dei manganelli, come a Pisa, Firenze, Napoli.
“La scuola deve essere libera. Se c’è un luogo sacro dedicato alla libertà di espressione è la scuola”, manda infatti a dire questa mattina alla sede del Ministero della Cultura a Roma, dove presenta “Notte prima degli esami”, tour-evento con ci celebra i 40 anni dall’album “Cuore”. Quello, per capirci, di “Ci vorrebbe un amico”, “Piero e Cinzia” e, ovviamente “Notte prima degli esami”.
“Se qualcuno mi chiede qualcosa della polizia, la polizia dovrebbe accompagnare la democrazia– prosegue il cantante romano- Se faccio una manifestazione, perché la polizia, invece di accompagnare la mia manifestazione e difendere la democraticità della cosa, mi si deve opporre? Perché?”. E ancora: “Dobbiamo accompagnarci, invece di opporci- prosegue- In un Paese democratico la polizia sta lì per stabilire l’ordine pubblico e non il disordine pubblico. Deve accompagnare la libertà, qualora la manifestazione sia autorizzata, tu la devi accompagnare e difendere. Tutto qua”. E conclude con una amara constatazione: “Non ci vuole tanto a capirlo, ma poi per applicare queste piccole regole, ci vuole tanto”.

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