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Poca neve, e l’Emilia-Romagna punta sullo sci d’erba

Investimento per impianti e piste in erba. Ecco dove già si fanno le discese (e le gare) sui prati.

Pubblicato:07-05-2024 15:39
Ultimo aggiornamento:07-05-2024 16:07
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SCI D'ERBA GAGGIO MONTANO
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BOLOGNA. – Se i cambiamenti climatici portano via la neve in Appennino, non resta che l’erba. Su cui si può comunque sciare. Ne è convinta la Regione Emilia-Romagna, che ha imboccato (anche) questa direzione per sostenere il settore turistico e lo sport in montagna. Nel bilancio 2023-2025 è previsto infatti un primo finanziamento da 50.000 euro per promuovere e sostenere lo sci sull’erba. Risorse che “saranno erogate nelle prossime settimane”, annuncia oggi l’assessore regionale alla Montagna, Igor Taruffi, rispondendo in Assemblea legislativa all’interrogazione della consigliera M5s Silvia Piccinini.

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IN ALCUNE PROVINCE STA DIVENTANDO UN “SEGMENTO SIGNIFICATIVO”, ECCO DOVE

In alcune province, come Parma, Reggio Emilia e Bologna, “si stanno già predisponendo diverse attività” per lo sci d’erba, che sta diventando “un segmento significativo”, sottolinea Taruffi, ed è importante anche perchè “abbiamo bisogno di destagionalizzare l’offerta turistica”. Per questo, dice l’assessore, “confermo l’impegno della Giunta” in questa direzione.
Soddisfatta Piccinini, secondo la quale lo sci d’erba “riveste un ruolo molto importante non solo sul piano sportivo, ma anche come opportunità di qualificazione e rilancio dell’area appenninica”, vista la “necessità di puntare con decisione sulla diversificazione dell’offerta turistica anche alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici”. Proprio i 5 stelle in Regione avevano proposto lo stanziamento di risorse per supportare il settore. In Emilia-Romagna, ricorda la pentastellata, “sono operativi centri e piste per lo sci d’erba, come a Gaggio Montano nell’Appennino bolognese o a Schia, nel Comune di Tizzano Val Parma, che potrebbero essere ulteriormente potenziati”. Nel parmense sono in programma gare di livello internazionale, mentre la montagna bolognese ospiterà una parte dei campionati italiani di sci d’erba.


M5S: INVESTIRE SU SCI D’ERBA NECESSARIO PER ‘ADATTARE’ IL TURISMO

“La crisi climatica che stiamo attraversando ha un impatto evidente su diversi settori economici- sottolinea Piccinini- compreso quello del cosiddetto turismo bianco delle aree appenniniche della nostra regione, il cui tessuto economico è strettamente connesso anche al turismo sulla neve. Ma le nevicate sono sempre meno consistenti e le temperature sempre più alte. Per questo è necessario affrontare in maniera strutturale le conseguenze della crisi climatica, ripensando l’offerta turistica del nostro appennino. E l’investimento sullo sci d’erba va proprio nella direzione di individuare soluzioni sostenibili per destagionalizzare il turismo e consentire la sopravvivenza e lo sviluppo del turismo in montagna in un quadro climatico profondamente modificato”, conclude la consigliera M5s.

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