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In Emilia-Romagna dopo l’alluvione arrivano i droni per combattere le zanzare

Per far fronte all'emergenza zanzare nel post alluvione, il ministero della Salute ha autotizzato un trattamento speciale fatto con i droni

Pubblicato:20-06-2023 16:38
Ultimo aggiornamento:20-06-2023 16:38
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BOLOGNA – Droni contro zanzare. Dato che una disinfestazione ‘via terra’ negli acquitrini causati dal maltempo in Romagna sarebbe troppo difficile, ieri sono decollati -“in via straordinaria”- i droni per un trattamento antizanzare sugli specchi d’acqua creati con l’alluvione e che ancora permangono sul territorio della Bassa Romagna. Qui infatti non può arrivare la lancia dell’automezzo utilizzato durante il periodo estivo dalla ditta Sireb, incaricata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per la disinfestazione di fossi, scoli, canali e aree bagnate.

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IL TRATTAMENTO SPECIALE È STATO AUTORIZZATO DAL MINISTERO DELLA SALUTE

Data l’emergenza, la Regione Emilia-Romagna è stata autorizzata dal ministero della Salute all’impiego mediante drone di biocidi a base di Bacillus thuringiensis israelensis, una sostanza che non è nociva né per le persone né per gli animali e l’ambiente, che agisce specificatamente sulle larve di zanzara.
Questo trattamento straordinario si inserisce all’interno del piano di lotta alla zanzara che prevede su tutto il territorio azioni su tombini, scoli, fossati e aree bagnate per tutta la stagione estiva.


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