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VIDEO | Mamma T. accusata di alienazione, da mesi vede il figlio da uno schermo

SPECIALE 'MAMME CORAGGIO' | "Mio figlio mi è stato portato via per gambe e piedi, trascinato dal portabagagli dell'auto"

Pubblicato:15-03-2022 17:22
Ultimo aggiornamento:15-03-2022 18:39
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bimbo pc dad
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ROMA – “Non devo aver alcun contatto e fare questo percorso per non essere manipolatrice nei confronti del mio bambino. Lo vedo solo attraverso uno schermo mezz’ora e il tutto viene monitorato da educatori. Il mio modo di parlare durante gli incontri – questa l’accusa – lo convince a non vedere il padre”. È mamma T. a raccontare alla Dire questi quasi 6 mesi in cui vede il figlio a distanza “con un operatore sociale vigilantes che monitora lei e il bambino” come ha tenuto a ricordare l’avvocata Cinzia Manelli che ripercorrendo la vicenda ha ricordato “il riconoscimento tardivo del minore da parte del padre, la difficoltà dell’affido condiviso dal momento che per il bambino quel genitore era sconosciuto e la richiesta di affido esclusivo che ha portato a questa situazione.

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La signora ha già due figli”, ha ricordato la legale, segnalando l’anomalia di questo percorso genitoriale e ha ricordato che “l’uomo è stato condannato per lesioni sulla signora con sentenza passata in giudicato”. “Mio figlio mi è stato portato via per gambe e piedi, trascinato via dal portabagagli dell’auto”, ha ricordato con un filo di voce mamma T. che il 24 dicembre aveva lasciato un peluche sulla panchina nel luogo del prelevamento che l’agenzia Dire aveva documentato. Il decreto accusa inoltre mamma T. di aver divulgato la vicenda alla stampa e ai social per una “strumentalizzazione pubblica al di fuori del procedimento”. Anche quello sarebbe da ricondurre a “un approccio manipolatorio”.


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