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VIDEO | Crisi climatica, Peppucci (Fi-Ppe): “Le misure Ue siano decise ma attuabili”

L'Intervista all'europarlamentare Francesca Peppucci di Forza Italia (Fi)

Pubblicato:16-04-2024 14:21
Ultimo aggiornamento:16-04-2024 14:21

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ROMA – Affrontare i cambiamenti climatici con misure “decise” ma “attuabili” da parte degli Stati membri dell’Unione Europea, per raggiungere “gli obiettivi prefissati”.

Questa la formula proposta da Francesca Peppucci, eurodeputata di Forza Italia (Fi) e parte del gruppo dei Popolari europei (Ppe) all’Eurocamera.

Originaria di Todi, classe 1993, è la più giovane politica italiana a essere stata eletta all’Eurocamera.


L’intervista con il direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone, guarda alle elezioni europee di giugno e affronta temi programmatici.

“Le catastrofi naturali, i cambiamenti climatici e altre questioni portano squilibri su interi sistemi economici- afferma Peppucci- pertanto serve un’azione decisa, intelligente e coerente per raggiungere certi risultati. Penso che sarebbe bellissimo poter stravolgere il mondo, ma so che non è possibile.
È invece possibile mettere in campo una serie di misure coerenti tra loro, mettendo a disposizione anche delle risorse economiche laddove necessario”.

Secondo l’eurodeputata, “il rischio è approvare provvedimenti ambientali di difficile attuazione per gli Stati membri”.

Disabilità, Peppucci (Fi-Ppe): “L’Ue fermi la discriminazione delle donne”

I dati ci dicono che le donne con disabilità sono maggiormente discriminate rispetto alle donne non disabili, ma anche rispetto agli uomini con disabilità. Per questo è importante agire contro questo fenomeno, e non solo su scala regionale e nazionale, ma anche a livello europeo”. Ne è convinta Francesca Peppucci, europarlamentare di Forza Italia (Fi) e parte del gruppo dei Popolari europei (Ppe) all’Eurocamera.

“Come membro dell’Intergruppo disabilità al Parlamento europeo, ho avanzato due proposte di legge approvate dalla Regione Umbria: la prima sancisce l’istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, e poi la legge sulla parità di genere che per la prima volta in Italia introduce il concetto della discriminazione multipla che interessa le donne con disabilità, discriminate due volte perché donne e perché disabili”.

Una situazione, sottolinea la parlamentare, contro cui “mi sono battuta in Europa: non è accettabile oggi vedere Paesi membri in cui viene autorizzata la sterilizzazione forzata delle donne diversamente abili, una pratica disumana a cui dobbiamo mettere un freno”.

Ancora Peppucci: “Le donne sono donne e devono essere lasciate libere di scegliere; si tratta di pratiche che nel 2024 non possono esistere”.

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