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Tg Politico Parlamentare, del 14 febbraio 2020

A cura della redazione

Pubblicato:14-02-2020 15:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:00
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SCONTRO APERTO, CONTE E RENZI AI FERRI CORTI

Sale la tensione nel governo dove e’ ormai scontro aperto tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi. “Se vuole ci cacci”, dice il leader di Italia viva, che tuttavia non cambia posizione sulla prescrizione. Il lodo Conte bis, spiega, e’ incostituzionale e i renziani non lo voteranno. Al premier Renzi consiglia altri toni: “ai falli da dietro noi non reagiremo coi falli di reazione”. Per il presidente del consiglio, invece, e’ Italia viva che deve chiarire e dire se accetta o meno di far parte della maggioranza.


IL GOVERNO PRESENTA IL PIANO PER IL SUD

Rilanciare il Sud, abbattere le barriere che dividono il Paese, arginare lo spopolamento delle aree interne e fermare l’esportazione dei giovani che rappresentano le nostre migliori eccellenze. Sono gli impegni che il premier Giuseppe Conte ricorda nel giorno della presentazione a Gioia Tauro del Piano per il Sud 2030. “Non possiamo permetterci due Italie- avverte il premier- perchè sarebbero destinate ad un epilogo unico: il declino”. Soddisfatto il segretario Pd Nicola Zingaretti: “Si torna finalmente a parlare delle persone e del loro futuro”, dice.

MILLEPROROGHE, IV VOTERA’ LA FIDUCIA

Italia Viva voterà la fiducia al Milleproroghe sia alla Camera che al Senato. Nonostante gli emendamenti di Lucia Annibali sulla prescrizione siano stati respinti, così come quello su Autostrade, Ettore Rosato conferma che i renziani non apriranno la crisi sul decreto che approderà in aula a Montecitorio lunedì, per poi arrivare blindato a Palazzo Madama.
Tra le novità del provvedimento, la possibilità per i medici di rimanere in servizio anche superati i 40 anni di attivita’, ma entro i 70. Si allunga poi di 6 mesi la moratoria sulle trivelle mentre non verrà rinviata l’entrata in vigore della rc auto familiare.

TRENTO RICORDA ANTONIO MEGALIZZI

Ad Antonio Megalizzi che ha inseguito il sogno di un’Europa giusta, libera e unita nella diversita’, attraverso la sua passione per la verita’ nella formazione e nell’informazione. Queste le parole incise sulla stele, inaugurata oggi all’Universita’ di Trento, in memoria dello studente ucciso l’11 dicembre 2018, nell’attentato terroristico di Strasburgo. Come sottolinea AgenSir il ricordo è stato collocato in uno dei luoghi piu’ frequentati da tanti suoi coetanei.

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