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Tg Esteri, edizione del 13 settembre 2023

Si parla di mense in Kenya, aiuti per Marocco e Sudan e marcia per l'avorio

Pubblicato:13-09-2023 12:30
Ultimo aggiornamento:13-09-2023 12:31
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KENYA. TUTTI A SCUOLA, IN CLASSE C’E’ ANCHE IL PRANZO

Il Kenya investe nei bambini: lo fa con un programma di mense scolastiche all’avanguardia, che promette di garantire pasti quotidiani a quattro milioni di alunni. L’iniziativa è partita qualche giorno fa, quando la campanella è tornata a suonare dopo la pausa estiva. Il presidente William Ruto ha messo a disposizione cinque miliardi di scellini, quasi 32 milioni di euro. Un ruolo lo avrà una ong locale, Food4Education, in italiano “cibo per l’istruzione”. La ricetta? Dieci nuove “mega-cucine”, con al lavoro 3.500 persone, forni a vapore e bricchette ecologiche, che usano prodotti di contadini locali.

MAROCCO. DOPO IL SISMA SOLETERRE IN PRIMA LINEA PER I PICCOLI PAZIENTI

Il terremoto di magnitudo 6.7 che l’8 settembre ha interessato la catena montuosa dell’Atlante, in Marocco, non solo ha causato migliaia di morti e sfollati ma rischia di mettere in pericolo anche i piccoli pazienti oncologici: a dare l’allarme è Damiano Rizzi, presidente di Soleterre, organizzazione che dallo scorso anno a Marrakesh gestisce una casa famiglia per i bambini che devono sottoporsi a chemioterapia e altri trattamenti presso l’ospedale Mohammed VI. Un punto di riferimento, spiega Rizzi alla Dire, soprattutto per chi arriva da villaggi lontani anche 500 km. Ora la priorità, spiega, è rintracciare le famiglie, garantendo aiuti economici a chi ha perso la casa o il lavoro, nonché sostegno psicologico anche agli altri bambini terremotati e ricoverati presso l’ospedale di Marrakesh.

AFRICA. IN MARCIA DALL’UGANDA AL CONGO: ‘L’AVORIO È DEGLI ELEFANTI’

“L’avorio è degli elefanti”: è lo slogan di una marcia di sensibilizzazione panafricana per la difesa dei pachidermi minacciati da bracconaggio e turismo irresponsabile. A promuoverla l’attivista Jim Justus Nyama, partito a piedi dal Kenya, ora in Uganda, presto in Ruanda e Repubblica democratica del Congo. Tappa dopo tappa, Nyama incontra capi villaggio, attivisti, autorità locali, donne e bambini. Ci sono anche momenti di confronto, come sulla foresta ugandese di Busitema, che potrebbe ospitare un nuovo centro turistico ma anche restare invece un parco protetto. La marcia, con l’hashtag #IvoryBelongstoElephants, dovrebbe coprire nel complesso 3.600 chilometri.


SUDAN. QUASI 50 MORTI A KHARTOUM, LE ONG AVVERTONO: “CATASTROFE SANITARIA”

A Khartoum, capitale del Sudan, lo scorso fine settimana è stato il più letale dall’inizio della guerra tra l’esercito e i paramilitari delle RSF. Come riporta Medici senza frontiere, la bomba esplosa domenica in un mercato ha causato 43 morti, portando il bilancio a 49. Oltre cento i feriti. Parla di “situazione sanitaria catastrofica” Gina Portella, coordinatrice medica del Centro Salam di cardiochirurgia e del nuovo centro di chirurgia d’urgenza e traumatologia di Emergency, che aggiunge “Gli ospedali in cui operiamo lavorano a pieno regime. Gli altri spesso ci chiedono di trasferire i pazienti”.

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