Tg Esteri, edizione del 24 aprile 2024

Si parla di Festival Sabir, diritto umanitario e crossdressing

SOCIALE. FESTIVAL SABIR CHIEDE DIRITTI, DAI MIGRANTI AI NUOVI ITALIANI

Dieci proposte per cambiare il nuovo Patto europeo sulle migrazioni, ritenuto ingiusto e rischioso per la tenuta dei diritti umani. A formularle e sottoporle ai candidati alle elezioni europee sono gli animatori del Festival Sabir, che si è appena tenuto a Prato. Tra le proposte c’è una missione di ricerca e soccorso europea e lo stop alla cosiddetta esternalizzazione delle frontiere. Al governo italiano si chiede poi di riformare la legge sulla cittadinanza, risalente al 1992.
Simohamed Kaabour, a capo del Coordinamento Nuove Generazioni: “C’è una presenza sempre maggiore di nuovi italiani, quindi ragazzi e ragazze con background migratorio, ma non si valorizzano”.

UCRAINA. DIANA (ONU): ORMAI IRRAGGIUNGIBILI 38 COMUNITÀ NELL’EST

“Da ottobre a oggi l’Ucraina ha perso il controllo di circa 500 chilometri quadrati di terreno, oltre cento da gennaio. Come sistema umanitario all’interno del Paese non siamo più in grado di raggiungere 38 comunità nell’est”. La testimonianza è di Massimo Diana, rappresentante in Ucraina del Fondo dell’Onu per la popolazione, Unfpa nell’acronimo inglese. Nel Paese, in particolare sul fronte orientale e meridionale, si stanno intensificando i raid missilistici della Russia. Secondo Diana, una vita nell’impegno umanitario, dalla ex Jugoslavia al Sudan, preoccupa anche la tenuta della rete energetica.

ARMI. OSLO, IMPEGNO CONTRO ORDIGNI ESPLOSIVI IN AREE POPOLATE

Il numero delle vittime di armi esplosive nel mondo è aumentato del 73 per cento in un solo anno: il dato è stato presentato dagli esperti dell’organizzazione Action on Armed Violence a Oslo, sede di una conferenza alla quale hanno partecipato 90 Paesi, insieme con rappresentanti dell’Onu, della Croce Rossa e di altre organizzazioni della società civile. L’incontro è servito per fare il punto sugli impegni assunti il 18 novembre 2022 con la firma da parte di 83 Paesi di una “dichiarazione politica” incentrata sulla “protezione umanitaria”. Tra i firmatari anche Italia, Stati Uniti, Francia e Germania.

NIGERIA. L’INFLUENCER-CROSSDRESSER LANCIA BANCONOTE: IN CARCERE

Sei mesi di carcere per oltraggio alla naira, la moneta nazionale: è la condanna inflitta a Okuneye Idris Olanrewaju, più nota con lo pseudonimo Bobrisky, influencer crossdresser transgender da cinque milioni di follower su Instagram. La denuncia, con l’arresto da parte degli agenti della Commissione per i reati economici e finanziari, era scattata dopo un video condiviso sui social. Il 24 marzo scorso, Bobrisky aveva lanciato banconote mentre ballava, facendole finire per terra: un gesto non raro in occasione di feste private in Nigeria ma che configura un reato per il rischio che la naira sia calpestata e dunque disprezzata.