Tg Esteri, edizione del 10 aprile 2024

Si parla di piano Mattei, Elon Musk contro il Brasile, Sudan senza tregua

GHANA. IL PIANO MATTEI AL CENTRO DON BOSCO, L’IMPEGNO DI MATTARELLA

Il Piano Mattei guarda all’Africa e anche al Ghana, dove ha fatto tappa il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Il capo di Stato ha visitato anche il Centro di formazione Don Bosco, un istituto tecnico-professionale alla periferia di Accra dove studiano ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Proprio qui saranno selezionati giovani saldatori e tecnici per un percorso lavorativo in Italia, nel Friuli Venezia Giulia, supportato da Confindustria Alto Adriatica. Mattarella ad Accra: “Sono lieto di trascorrere queste ultime ore qui in Ghana in questa realtà, con i giovani ghanesi, con la collaborazione che vogliamo con loro svolgere e che qui concretamente viene svolta. Auguri, i più grandi, ai ragazzi”.

SUDAN. CHRISTOU (MSF): AIUTO UMANITARIO BLOCCATO DELIBERATAMENTE

Le autorità del Sudan che fanno capo al generale Abdelfattah Al Burhan “bloccano l’assistenza umanitaria deliberamente”: è l’accusa mossa dall’organizzazione Medici senza frontiere, a un anno dall’inizio del conflitto civile nel Paese il 15 aprile 2023. Secondo Christos Christou, presidente dell’ong, “le autorità bloccano in modo sistematico i permessi per le consegne di farmaci e per le missioni degli operatori sanitari nelle aree sotto il controllo dei paramilitari delle Forze di supporto rapido”. Un anno di conflitto in Sudan ha costretto circa dieci milioni di persone a lasciare le proprie case.

BRASILE. MUSK SFIDA LA CORTE SUPREMA SUI PROFILI ‘X’: INDAGATO

Scontro in Brasile tra la Corte suprema ed Elon Musk, miliardario proprietario del social network X, già Twitter. All’origine del conflitto, con un’indagine avviata dal giudice Alexandre de Moraes, l’annuncio del magnate di voler riattivare profili dei quali la magistratura ha ordinato il blocco. In caso di violazioni, X rischia multe da 100mila reais al giorno, circa 18.300 euro. I profili al centro dello scontro sarebbero legati a movimenti di destra coinvolti nell’assalto al Congresso dell’8 gennaio 2023 da parte parte dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro.

MO. DOTTORESSA A GAZA: ANCHE 4 NEONATI PER SOLA INCUBATRICE

“Siamo arrivati a dover scegliere il bambino a cui dare la priorità rispetto a un altro, in modo che possa vivere”. La denuncia arriva dalla Striscia di Gaza, dall’Al Hilal Emirates Hospital di Rafah. A parlare è la dottoressa Aaliyah. “Ci sono molti casi che richiedono la respirazione artificiale, ma non ci sono abbastanza dispositivi per questi bambini” dice il medico, in una testimonianza raccolta dall’organizzazione non governativa ActionAid. “Ogni incubatrice dovrebbe supportare un bambino, ma a causa della guerra e dell’accumulo di casi, abbiamo tre o quattro bambini per incubatrice”.