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VIDEO | Covid, a Roma la protesta di ‘IoApro’: bombe carta contro la polizia, agente ferito

I ristoratori sono arrivati da tutta Italia per chiedere la riapertura delle attività

Pubblicato:12-04-2021 14:25
Ultimo aggiornamento:13-04-2021 08:07
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Di Antonio Bravetti, Marco Agostini e Ugo Cataluddi

ROMA – Molta tensione durante la protesta dei ristoratori riuniti sotto la sigla ‘Io apro’ nel centro di Roma. Sono arrivati nella Capitale in circa mille da tutta Italia per chiedere la riapertura delle attività e protestare contro il governo.

In piazza san Silvestro, durante le trattative tra le forze dell’ordine e gli organizzatori per raggiungere piazza Montecitorio, sono state fatte esplodere una serie di bombe carta. Alcuni manifestanti hanno provato a sfondare il cordone di sicurezza. A colloquio con gli agenti in tenuta anti sommossa, uno dei leader del movimento, Mohamed El Hawi si è mostrato con simboliche manette ai polsi, accompagnato da Luca Marsella di Casapound.


Un agente delle forze dell’ordine in borghese è stato ferito dal lancio di una bottiglia. L’uomo è stato portato via dai colleghi.

La cronaca della giornata

14:50 – CENTRO STORICO BLINDATO, CENTINAIA DI AGENTI SCHIERATI

Il centro storico di Roma blindato come non si vedeva da tempo e già migliaia di persone radunate a piazza San Silvestro. Molte delle quali senza mascherina. È la protesta dei ristoratori racchiusi sotto la sigla ‘Ioapro’, che hanno chiamato a raccolta gente da tutta Italia.

Obiettivo dei manifestanti – che già da qualche minuto stanno scandendo cori contro il Governo e il premier Draghi – raggiungere piazza Montecitorio in corteo. Non sarà facile, centinaia di agenti in tenuta antisommossa stanno presidiando tutti i vicoli di accesso alla piazza.

Si temono quindi tensioni, con i manifestanti che da subito hanno messo in chiaro di “non voler rinunciare al diritto di manifestare”, dopo l’ultimatum di 48 ore per le riaperture di bar e ristoranti. La manifestazione tuttavia non è autorizzata, l’escamotage degli organizzatori è infatti quello di unirsi a un altro sit-in di protesta che al momento conta appena una decina di partecipanti.

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15:00 – ANCHE CASAPOUND IN PIAZZA SAN SILVESTRO

Come una settimana fa, c’è anche Casapound in piazza tra i ristoratori che manifestano in piazza San Silvestro. A guidare i circa cinquanta militanti neofascisti il consigliere municipale Luca Marsella. Armati di bandiere italiane e fumogeni, stanno dando vita a una manifestazione nella manifestazione, piuttosto staccati dal resto delle persone.

IOAPRO CASAPOUND

“Fateci passare, vogliamo andare a Montecitorio, spiegateci perché non ci fate passare”. Casapound ha marciato verso il cordone di polizia schierato su via del Corso. Cantando l’inno nazionale e con le mani in alto, i neofascisti hanno poi chiesto alle forze dell’ordine il via libera per arrivare davanti al Parlamento.

17:40 – SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA A PIAZZALE FLAMINIO

Scontri tra le forze dell’ordine e un gruppo di manifestanti del Movimento ‘Io Apro’, che si sono spostati a piazzale Flaminio a Roma. Circa venti persone, dopo aver bloccato il traffico in via Pinciana, sono entrate in contatto con gli agenti in tenuta antisommossa. In particolare uno dei leader del movimento, Mohamed El Hawi, si è scontrato con la Polizia a seguito, probabilmente, di reiterate provocazioni. Momenti di tensione nei pressi di piazzale Flaminio. Il piccolo gruppo si è disperso imboccando via Giandomenico Romagnoli.

17:40 – PROTESTA IO APRO, MANIFESTANTI BLOCCANO IL TRAFFICO A MURO TORTO

Circa 50 persone, del movimento ‘Io apro‘, hanno bloccato il traffico in viale del Muro Torto all’altezza di piazza del Popolo, a Roma. Sul posto la Polizia.

polizia manifestazione ioapro roma

18:05 – UNA DELEGAZIONE DEI MANIFESTANTI SARÀ RICEVUTA DA DURIGON

La manifestazione dei ristoratori ‘Ioapro’ si è spostata a via dei Prefetti a pochi passi da piazza del Parlamento. Quando sembrava che il sit-in fosse in dirittura d’arrivo, un nutrito gruppo di manifestanti si è allontanato da piazza San Silvestro per radunarsi nuovamente, questa volta ai piedi di Montecitorio, controllato da una schiera di agenti in tenuta antisommossa che impediscono loro l’accesso alla piazza. Una delegazione dei manifestanti, a quanto si apprende, sarà ricevuta dal sottosegretario al Mef, Claudio Durigon.

18:20 – TENSIONE A PIAZZA DEL POPOLO: TRE FERMATI

Ancora tensione tra i ristoratori del movimento ‘Ioapro’ e le forze dell’ordine. A un gruppo di manifestanti è stato impedito di uscire da un recinto formato da agenti in tenuta anti-sommossa sulla scalinata di una delle ‘Chiese Gemelle’ di piazza del Popolo. Circa una ventina di questi ultimi stavano tentando di raggiungere altri manifestanti nei pressi di piazzale Flaminio. Obiettivo delle forze dell’ordine, probabilmente, impedire il riformarsi dell’assembramento del primo pomeriggio a piazza San Silvestro e, quindi, ulteriori disordini. Dopo numerosi tentativi da parte di una ragazza di ‘sfondare’ il cordone di Polizia e Guardia di Finanza, gli agenti hanno provveduto a bloccare la ragazza e altre due persone. I tre sono stati quindi portati sul pullman della Polizia dopo attimi di concitazione. La calma è stata riportata a fatica e la situazione sta lentamente tornando alla normalità.

LA NOTA DELLA QUESTURA: IDENTIFICATE 120 PERSONE

“Nell’ambito della mobilitazione attuata nel pomeriggio odierno circa 400 manifestanti, appartenenti a varie categorie lavorative tra cui aderenti al Movimento “Io apro”, malgrado il divieto della Questura, si sono presentati nel centro storico manifestando la volontà d raggiungere i palazzi istituzionali. Le Forze dell’Ordine presenti, intercettavano gli stessi convogliandoli presso piazza San Silvestro al fine di controllarli con i contingenti di forza pubblica a disposizione. Le persone presenti intuendo l’impossibilità di raggiungere i palazzi istituzionali, dopo aver tentato di sfondare il cordone di protezione anche mediante il lancio di bombe carta, venivano respinti con cariche di alleggerimento. I manifestanti hanno, quindi incominciato a defluire nelle vie prospicenti per poi ritrovarsi nel numero di 200 persone circa, in via dei Prefetti, nelle immediate adiacenze di Piazza del Parlamento dove, ulteriori contingenti di forza pubblica adeguatamente dislocati, impedivano il raggiungimento del Palazzo. Nel contempo, un centinaio di manifestanti si ritrovavano nei pressi di piazzale Flaminio al fine di effettuare un blocco stradale che impediva agli utenti della strada il normale transito. Alla luce di ciò venivano inviati sul posto, nuclei di forza pubblica al fine di effettuare, anche in questo caso, cariche di alleggerimento per ripristinare la regolarità de traffico veicolare”. Così la Questura di Roma in una nota in merito alle proteste nel pomeriggio in centro.

“Durante il servizio sono state identificate circa 120 persone, di cui 20 presso la Stazione Ferroviaria di Roma Termini, la cui posizione è al vaglio per quanto attiene la manifestazione non autorizzata e la violazione delle misure anticovid. Di queste, una parte, circa 6 persone, è stata trasportata nei locali della Questura e la loro posizione è attualmente al vaglio degli operatori di polizia. Inoltre, presso il casello autostradale Roma Nord invece, sono stati intercettati e fermati dalla Polizia di Stato due pullman provenienti da Bologna i cui occupanti, in possesso di autocertificazione hanno dichiarato di dover partecipare alla manifestazione non autorizzata a Piazza Monte Citorio. Gli stessi, dopo l’identificazione, sono stati allontanati e fatti rientrare nella Regione di provenienza”, conclude la nota.

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