
ROMA – Abbracci, baci e lacrime di commozione: sono passate solo poco ore dalla riapertura dei confini da parte della Cina, ma il web è già pieno di immagini e video di aeroporti affollatissimi, in cui amici e familiari finalmente si riuniscono. Sono infatti passati più di 1.000 giorni da quando la Cina ha chiuso per la prima volta i propri confini, riducendo drasticamente il numero di voli e imponendo a chiunque entrasse tamponi e un lungo periodo di quarantena. Tanto che anche dall’altra parte del mondo ci si era ormai abituati all’immagine di una Cina fatta di città deserte, popolate da droni, robot-sentinelle e da medici in scafandro, mascherati da cima a piedi, che a ogni angolo si adoperavano a fare tamponi.
Vero è che la comunità internazionale ha mostrato grande preoccupazione verso una riapertura considerata affrettata, visti i numeri dei contagi, al punto che molti Paesi, fra cui l’Italia, hanno imposto un tampone negativo a chiunque arrivi dalla Cina. A preoccupare è soprattutto l’arrivo del Capodanno cinese, il prossimo 22 gennaio, che porterà moltissimi cittadini cinesi a spostarsi, con grandi rischi di diffusione dell’infezione.
Ma adesso a Pechino è il momento della festa con coppie che si ritrovano per la prima volta dopo tre anni e genitori che finalmente riabbracciano i propri figli. E c’è anche chi, per accogliere la nonna in aeroporto, stende niente meno che un tappeto rosso.
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