Di Chiara Organtini e Nicolò Rubeis
ROMA – “Venti milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni. È un numero straordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro Paese alla lotta contro il Covid”. Lo afferma Roberto Speranza, ministro della Salute, in un post su Facebook.
Offrivano illegamente dei Green Pass falsi, servendosi di diversi canali Telegram specializzati nello ‘spaccio’ di finte certificazioni verdi. Adesso, quattro soggetti, tra i quali due minori, sono stati identificati, perquisiti e indagati per i reati di truffa e falso. Un’operazione, quella della Polizia Postale, messa in piedi dai dipartimenti di Milano e Bari, con il coordinamento della Procura meneghina, di quella della Capitale e del Tribunale dei minori barese.
Erano migliaia gli utenti iscritti ai canali dove veniva proposta, con garanzia assoluta di anonimato, la vendita dei Pass falsi, da pagare in criptovaluta o buoni acquisto di piattaforme per lo shopping on-line. Il tutto per ‘modiche’ cifre, che oscillavano tra i 150 e i 500 euro.
I canali Telegram sequestrati sono in totale 32. Ora l’attività degli inquirenti è rivolta all’identificazione degli amministratori e degli eventuali acquirenti.
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