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Consorzio Innova Energia: tempesta perfetta per esercenti, ma anche fornitori in affanno

Il consorzio di Confesercenti: caro bollette ennesima stangata per bar e ristoranti. Ma pure fornitori rinunciano ai clienti per costo energia

Pubblicato:05-09-2022 17:27
Ultimo aggiornamento:05-09-2022 17:27

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BOLOGNA – Per i pubblici esercenti si sta scatenando una “tempesta perfetta” a causa dell’aumento delle bollette. Ma in difficoltà sono anche gli stessi fornitori di energia, che “rinunciano a nuovi clienti per la difficoltà di approvvigionarsi”. A disegnare il quadro è Angelo Spanò, responsabile Energia di Confesercenti regionale e amministratore delegato di Innova Energia, il consorzio nazionale di Confesercenti, questo pomeriggio nel corso di un webinar organizzato dall’associazione di categoria dell’Emilia-Romagna.

PREZZI SCONSIDERATI

“Neanche il più pessimista pensava che si sarebbe arrivati a questa situazione- afferma Spanò- c’è un livello di insostenibilità davvero elevato. Ma questa è solo una coda di quello che è accaduto dal 2020 a oggi. E non è neanche una crisi del tutto inaspettata”. In questo momento, ragiona infatti Spanò, “c’è una scarsità di offerta di gas e quindi è evidente che il prezzo aumenta”. Il mercato delle quotazioni di gas, poi, “è piccolo e artificiale- aggiunge- quindi le speculazioni pesano molto. E per questo si arriva a questi livelli sconsiderati di prezzo”.


FORTE DOMANDA, MA OFFERTA SCARSA

Tra l’altro, segnala il direttore del consorzio, “negli ultimi mesi tutti i Paesi si sono preoccupati di approvvigionarsi, cercando di riempire i propri giacimenti di gas per avere autonomia in caso di interruzione delle forniture”. Ma anche questo “ha aumentato la domanda a fronte di poca offerta”. In altre parole, afferma Spanò, “siamo in una tempesta perfetta“. Nella strategia energetica nazionale del 2017, oltretutto, “si era decisa la decarbonizzazione al 2030 puntando molto sul gas- ricorda il direttore del consorzio- e quindi ora paghiamo anche quello. Nel 2021 è stata corretta questa previsione, ma la transizione ecologica è un processo molto lungo“.

PREZZO DELL’ENERGIA DECUPLICATO IN UN ANNO

Ad oggi il prezzo unico nazionale dell’energia elettrica è aumentato in un anno di 10 volte, spiega il direttore del consorzio Innova. Quello del gas ha un trend simile. Le bollette invece sono ‘solo’ raddoppiate o triplicate per effetto dei provvedimenti da parte del Governo, analizza ancora Spanò come l’Iva al 5% sul gas o l’azzeramento degli oneri di sistema, che pesa nelle bollette della luce per il 21%. “Ora siamo tutti in attesa di un accordo europeo perchè si arrivi a un regime di prezzo concordato sul gas– sottolinea il direttore del consorzio- senza quello sarebbe più che insostenibile”.

CONSUMATORI E FORNITORI IN DIFFICOLTÀ

Già ora, del resto, elenca Spanò, tra i consumatori si verificano “sospensione delle forniture, difficoltà nei pagamenti e maggiore morosità“. Chi vende, invece, “rinuncia a nuovi clienti per la difficoltà di approvvigionarsi di energia. E’ una situazione davvero di grande difficoltà a tutti i livelli. Ormai sul mercato nessuno si fida più di nessuno“.

COSA FA IL CONSORZIO

Il consorzio nazionale Innova Energia di Confesercenti, spiega la dirigente Angela Parisi, “è a tutti gli effetti un gruppo d’acquisto“, che consente alle aziende di avere “maggiore potere contrattuale” nella fornitura dell’energia. Ad oggi sono circa 4.000 le imprese consorziate. Ogni anno il consorzio gestisce 100 milioni di kwh e sei milioni di metri cubi di gas. Le aziende vengono ammesse dopo un’analisi del risparmio, mentre il fornitore viene scelto tramite gara.

IL 2023 È ANCORA INCERTO

“I nostri consorziati godono di un prezzo fisso molto competitivo- assicura Parisi- e di una serie di sgravi in bolletta”. Per il prossimo anno, però, al momento pesa molto l’estrema indeterminatezza della situazione, sia a livello nazionale che internazionale. “Purtroppo al momento non abbiamo certezze– conferma Parisi- se non la nostra volontà di aiutare le imprese”.

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