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VIDEO | Il ‘cervellone’ di Hera che controlla da remoto 10.000 impianti. “Sembra la Nasa”

Il Polo di Telecontrollo monitora oltre 10.000 impianti tra reti di acqua, gas e teleriscaldamento. È tra i più importanti a livello europeo

Pubblicato:13-03-2024 17:42
Ultimo aggiornamento:13-03-2024 17:43
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hera forlì
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FORLÌ – Una sala di quasi 400 metri quadrati, uno schermo gigante, oltre 50 postazioni per tecnici e operatori, 15.000 schermi di controllo, call center attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, 13 numeri verdi gestiti e 260 linee di comunicazione telefoniche. Il tutto per il controllo di più di 10.000 impianti e le reti di acqua, gas e teleriscaldamento. Sono alcuni dei numeri del Polo di telecontrollo reti e impianti e call center tecnico di Hera a Forlì, centro all’avanguardia tra i più importanti a livello europeo, che oggi apre le porte in occasione della visita di una delegazione del Comune guidata dal sindaco Gianluca Zattini, con due guide d’eccezione: il presidente esecutivo del Gruppo Hera Cristian Fabbri e l’amministratore delegato Orazio Iacono.

Inaugurato nel 2008, il Polo controlla appunto in tempo reale impianti e reti acqua, gas e teleriscaldamento, e si è via via ampliato sia per numero di territori gestiti, sia come dimensioni, tanto che oggi conta “10.000 impianti e circa 800.000 sensori telecontrollati a distanza su una rete di oltre 74.000 chilometri”, spiega Sandro Boarini, responsabile del Polo. È qui che arrivano segnalazioni di malfunzionamenti, allarmi e segnalazioni di ogni tipo: dal cittadino che sente odore di gas o segnala una fuga di acqua ai tecnici comunali che avvertono di un problema dell’illuminazione pubblica o degli impianti semaforici, che vengono poi ‘smistati’ ai colleghi tecnici consentendo loro di intervenire per risolvere il problema e gestire al meglio le situazioni di emergenza. E la mole è impressionante. “Stiamo parlando di 730.000 telefonate che giungono da un bacino di 4,2 milioni di abitanti serviti“, prosegue Boarini.

hera forlì

Con il supporto di tecnologie all’avanguardia per la gestione dei dati e il supporto dell’intelligenza artificiale, l’infrastruttura è dunque una vera e propria ‘cabina di regia’ in grado di gestire anche situazioni critiche e complesse, come ad esempio, il monitoraggio continuo delle perdite sulla rete idrica. Ma senza dubbio il momento più critico è stato l’alluvione della primavera 2023, durante la quale il Polo in ‘real time’ monitorava la situazione sul campo e ha reso possibile interventi rapidi e mirati: un vero e proprio punto di riferimento in una situazione di particolare criticità. “Abbiamo avuto il privilegio di riuscire a mettere ordine in un momento in cui c’era caos– ricorda Boarini- questa vista privilegiata dall’alto ci ha permesso di comunicare con i cittadini ma anche con tutti i nostri colleghi in campo”. Un momento che anche il sindaco Zattini ricorda bene. “Nei giorni tragici dell’alluvione il rapporto con Hera è stato importante, perché il ripristino di servizi, l’intervento sulle fogne, tanti lavori che sono sembrati secondari hanno rappresentato invece il cuore per la ripresa e il recupero di vita all’interno della nostra città”. Una ‘prima volta’, quella di oggi del primo cittadino, che rimane impressionato dal funzionamento di questa grande macchina. “E’ straordinaria, per un sindaco credo sia un momento che gratifica– prosegue Zattini- sembra di essere alla Nasa. Queste sono le eccellenze che rilanciano e danno fiato a Forlì. Noi dobbiamo puntare sulla grande innovazione tecnologica, sulle grandi idee e qui credo ci sia un qualcosa di veramente straordinario”.


Oltre a supportare continuamente la gestione di tutti i processi, il sistema consente agli operatori sul campo di avere consapevolezza, in tempo reale, dello stato degli impianti mettendo a disposizione, attraverso un’apposita App, le informazioni anche in mobilità. Al suo interno lavorano circa 80 persone che coprono tutti i territori serviti da Hera (Emilia-Romagna, Triveneto e Marche) per la gestione del telecontrollo, la teleconduzione, l’automazione e il pronto intervento su impianti e reti (acquedotti, fognature, depurazione, gas, teleriscaldamento), ma anche per servizi ambientali, illuminazione pubblica, e-mobility per la ricarica elettrica: in sintesi, tutti gli asset del Gruppo, indispensabili per una gestione efficace dei servizi essenziali.

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