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VIDEO | In Cile dopo la vittoria della sinistra rispuntano i ‘fascisti’ con la stella da sceriffo

Il deputato del Partito popolare Gaspar Rivas in conferenza stampa critica "la delinquenza tollerata" dal nuovo presidente Gabriel Boric, poi tira fuori la stelletta e se l'appunta al petto

Pubblicato:04-08-2022 12:57
Ultimo aggiornamento:04-08-2022 12:57

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(Video da Twitter @jotamaldini)

ROMA – Solo pochi mesi fa, in Cile c’è stata una vera svolta politica con la vittoria dell’alleanza di sinistra e l’elezione a presidente di Gabriel Boric, 36 anni, entrato in carica l’11 marzo. Ma nel Paese andino, che ha vissuta la tragedia della dittatura Pinochet con migliaia di persone torturate, uccise e fatte sparire in sacchi buttati nell’oceano, la destra estrema, che si maschera dietro sigle politiche neutre, torna di nuovo in pista.

IL DEPUTATO RIVAS E LA STELLA DA SCERIFFO

Come il deputato del Partito popolare, Gaspar Rivas, che non si è vergognato di autonominarsi “Bukele cileno” in riferimento al presidente di El Salvador accusato di metodi violenti e autoritari. Il parlamentare, in conferenza stampa, dopo aver annunciato che prenderà una serie di misure per sconfiggere la delinquenza tollerata dalla sinistra, vecchio refrain, ha tirato fuori una stella da sceriffo e se l’è appuntata sul petto. 



Insomma, in città è arrivato un nuovo sceriffo che promette duelli a tutto spiano: “Inseguire i flagelli che distruggono la società è un lavoro sporco, ma qualcuno deve farlo – ha spiegato Rivas – Io personalmente mi assumo questo lavoro sporco, è necessario”. Preparate le bare.

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