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Fontana “perplesso” sulle dimissioni di Moratti: “Stupefatto, da lei mai obiezioni”

Per il presidente della Regione Lombardia dietro la scelta dell'ormai ex vicepresidente c'è una motivazione politica: "Va verso il centrosinistra"

Pubblicato:02-11-2022 17:59
Ultimo aggiornamento:02-11-2022 17:59

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ROMA – “Queste affermazioni mi lasciano perplesso e stupefatto. Al di là del fatto che la dottoressa Moratti è stata assessore nell’ultimo anno e mezzo e non ha mai mosso alcun tipo di obiezione alla gestione della Regione e del suo assessorato. Oltretutto dovrebbe essere lei a lamentarsi se l’assessorato ha qualche ritardo. Sinceramente sono esterrefatto perché tutte le decisioni sono state assunte in Giunta con il massimo consenso della dottoressa Moratti. Anzi, decisioni che sono state tutte proposte da lei e dalla Giunta approvate. Mi lascia molto perplesso”. Così Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia su Rai Radio1 all’interno del programma ‘Menabò’ condotto da Francesca Malaguti e Massimo Cecchini.

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FONTANA: DIETRO LA SCELTA DI MORATTI MOTIVAZIONI POLITICHE

Nell’intervista, uno dei temi trattati è stato se ci fossero delle motivazioni politiche all’origine della scelta di Letizia Moratti: “Penso di sì. Il suo comportamento e il fatto che abbia deciso di fare una scelta che va in una direzione diversa – mi sembra di capire vada verso il centrosinistra, tenuto conto che i commenti più positivi sono arrivati da esponenti del centrosinistra: da Calenda, da Girelli del Pd, da tutte persone che si riconoscono in quella parte politica – mi lascia intendere che evidentemente la dottoressa Moratti abbia qualche ambizione di essere candidata di quella parte politica”.


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