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Vaccino, Aifa: “Astrazeneca controindicato per chi ha pregressa sindrome Cls”

La sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia

Pubblicato:23-06-2021 11:51
Ultimo aggiornamento:23-06-2021 18:33

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ROMA –  Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, il vaccino anti covid di AstraZeneca, sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (Cls). In alcuni era presente una storia clinica di Cls, mentre è stato riportato un caso con esito fatale. Vaxzevria è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di Cls. È l’aggiornamento che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha indirizzato agli operatori sanitari sui punti emersi dalla valutazione del rischio di insorgenza di sindrome da perdita capillare dopo vaccinazione con Vaxzevria. La sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di Cls in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto.

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