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Bus meno cari e tariffe dei ristoranti congelate per gli studenti del Friuli Venezia Giulia

La commissione regionale ha stabilito alcune misure per un bacino di circa 35.000 ragazzi

Pubblicato:15-06-2021 14:25
Ultimo aggiornamento:15-06-2021 14:26

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TRIESTE – L’abbattimento dei costi per il bus, tariffe invariate per la ristorazione e una maggior partecipazione garantita tra comitati e consulte. Sono alcune delle misure, a favore degli studenti del Friuli Venezia Giulia, per un bacino di circa 35.000 ragazzi, decise oggi nella commissione regionale presieduta da Giuseppe Sibau di Progetto Fvg/Ar. Con parere unanime agli aggiornamenti alle Linee guida per l’attuazione, da parte dell’Agenzia per il diritto allo studio (Ardis), delle finalità, degli interventi e dei servizi in materia di studio universitario, illustrate dall’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen.

Indicazioni, si legge in una nota, destinate agli studenti iscritti per anno accademico, ai ragazzi dei corsi di istruzione superiore attivati dalle Università, dagli istituti superiori di grado universitario, dalle istituzioni di alta formazione artistica e musicale, e ai giovani frequentanti gli istituti tecnici superiori.

Nel dettaglio viene ampliata la composizione del comitato degli studenti e della conferenza regionale per il diritto agli studi superiori. Nessun aumento nelle tariffe per la ristorazione, mentre viene ridotto del 30% l’abbonamento annuale per i bus fino ai 26 anni, del 20% quello per gli over 26.


Nel dibattito generale il consigliere Furio Honsell di Open Fvg, ha puntato l’attenzione sui tempi di erogazione delle rate delle borse di studio, Chiara Da Giau del Pd ha chiesto della ripartizione delle risorse regionali tra i due consorzi universitari, di Gorizia e di Pordenone. Massimo Moretuzzo (Patto) ha domandato invece se siano previste anche agevolazioni per i treni sollecitando poi un aumento dei posti letto nelle strutture Ardis.

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