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Duecento studenti rimescolati, e per un giorno a scuola si parla in inglese o in francese

E' il 'Clil Shake': per un giorno docenti, compagni di classe, materie non sono più le stesse. Ecco come funziona e dove si fa.

Pubblicato:05-04-2024 13:50
Ultimo aggiornamento:05-04-2024 14:53

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BOLOGNA – Per un giorno lingua, compagni di classe e professori non sono più i soliti. Le classi si aprono: gli studenti si rimescolano e salgono in cattedra per presentare i propri lavori, o per assistere alle ‘lectio’ dei loro coetanei. In inglese o in francese si tratteranno argomenti che vanno dalla storia all’economia, dalla fisica alle scienze; da Churchill all’elettromagnetismo. È la giornata “Clil Shake” che torna domani all’Istituto superiore Archimede di San Giovanni in Persiceto (Bologna), “esperienza di apertura delle classi, dei ruoli e delle lingue”.

ECCO COME FUNZIONA IL ‘CLIL SHAKE’

Il “Clil Shake” è “un’esperienza di condivisione dei percorsi attuati nel nostro Istituto secondo la metodologia del Content and Language Integrated Learning (Clil), arricchito quest’anno per la seconda volta dalla sezione di Internship internazionale. E’ occasione di confronto peer to peer che coniuga l’apprendimento delle lingue straniere in un contesto -quindi calate in una situazione comunicativa naturale- e che pone studenti e studentesse al centro del processo di insegnamento e apprendimento. Gli alunni e le alunne che hanno svolto moduli Clil nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 sono i protagonisti della mattinata” in cui appunto “lingua, compagni di classe e professori non sono più gli stessi. Le classi si aprono: i gruppi classe ufficiali si disfano e si rimescolano, gli studenti e le studentesse prendono la parola per farsi ora presentatori dei propri lavori, ora ascoltatori degli interventi altrui”, spiegano il dirigente scolastico Vincenzo Tinaglia e la referente Clil di Istituto Rossella Terreni. Domani nella seconda e terza ora si alterneranno quattro turni di presentazioni gestiti da studenti e studentesse: nelle classi dotate di digital board, accompagneranno i loro interventi utilizzando programmi di presentazione (PowerPoint o similari).

12 ARGOMENTI DA PRESENTARE, 11 CLASSI E 220 STUDENTI COINVOLTI

All’Archimede il ‘Clil Shake’ vede quest’anno la partecipazione del Liceo Scientifico, del Liceo Linguistico e della sezione Tecnica di amministrazione, finanza e marketing per un totale di 11 classi e 12 argomenti in programma. In tutto sono coinvolti 220 studenti. Tra gli argomenti che domani saranno ‘spiegati’ in inglese o francese ci sono il Global Warming, Churchill e la seconda guerra mondiale, l’elettromagnetismo, la storia della gravità, la rivoluzione industriale e altro ancora.


IL ‘CLIL SHAKE’ FA ‘CRESCERE’: PIÙ COMPETENZE, PIÙ AUTOSTIMA

Il ‘Clil Shake’ è “un’iniziativa originale dell’Istituto Archimede che vogliamo far conoscere al mondo (non solo della scuola) per le sue molteplici finalità di emancipazione della persona in senso lato e democratico, di sviluppo delle competenze linguistiche, disciplinari, trasversali e professionali”, spiegano ancora Tinaglia e Terreni. Ideato dalla stessa Terreni, e inaugurato nel 2017, dopo la battuta di arresto del 2020 per il Covid, il ‘Clil Shake’ giunge così alla settima edizione: è un’esperienza “che prepara già al futuro formativo o professionale fuori dalla scuola, proiettato anche oltre i confini nazionali”. Il ‘Clil Shake’ è inserito nei Pcto richiesti a ogni studente dal terzo anno in poi e rientra nei moduli di Orientamento: “Valorizza le capacità di iniziativa personale, il valore della collaborazione nella costruzione di obiettivi comuni, l’assunzione di responsabilità individuale e collettiva. Crea coesione, unione, senso di emulazione, fa battere il cuore e innalza l’autostima. Fa sentire soddisfatti del proprio bene intellettuale e realizza un apprendimento di qualità”, dicono ancora i docenti.

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