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Roma, Lucha y Siesta: “Mailbombing contro lo sgombero del centro antiviolenza”

Parte la mobilitazione per difendere il centro antiviolenza minacciato di sgombero da Comune e Atac: ecco il testo e gli indirizzi per il mailbombing

Pubblicato:30-08-2019 11:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:39
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ROMA – “Chiediamo di attivarvi da questo momento fino alla mezzanotte di stasera 30 agosto con una e-mail da inviare alle istituzioni. E per arrivare anche sui social, fate una foto allo schermo del computer con la mail e postatela su fb, instagram e twitter taggando il Comune di Roma e la Regione Lazio. Facciamo sentire la nostra voce ovunque”. E’ l’appello lanciato da Lucha Y Siesta per fermare lo sfratto deciso dal Comune, Atac e Tribunale ed evitare quindi la chiusura della Casa Rifugio per le donne vittime di violenza.

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La lettera continua: “Spedite una mail indicando in oggetto ‘Casa delle donne via Lucio Sestio 10’ agli indirizzi indicati qui sotto: lasindaca@comune.roma.it (Sindaca di Roma); stefano.castiglione@comune.roma.it (Capo Gabinetto della Sindaca); presidente@regione.lazio.it (Presidente Regione Lazio); mvaleriani@regione.lazio.it (Assessore Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero).


Nell’appello segue il testo da riportare nella mail indicando il proprio nome e cognome: “Gentili rappresentanti delle Istituzioni, vista la carenza e il sovraccarico nel sistema dell’accoglienza dedicata alle donne che escono da situazioni di violenza e vista l’importanza della presenza sul territorio di presidi sociali e culturali contro la violenza di genere reputo inammissibile la minaccia di chiusura della Casa delle donne Lucha y Siesta, un’esperienza indispensabile per la città di Roma. Pertanto chiedo un immediato intervento che blocchi la procedura di sgombero e di distacco delle utenze per l’immobile di Via Lucio Sestio 10. È importante continuare a sostenere tutte le donne che si trovano in difficoltà. Non ci deludete e dateci risposte!”.

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