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Da Susan Sarandon a Raoul Bova e Rocio Munoz, gli ospiti del Riviera Film Festival

Attesi dal 7 al 12 maggio anche il regista Andrew Dominik, gli interpreti Nicolas Maupas, Damiano Gavino e le sorelle Rodriguez, Belen e Cecilia

Pubblicato:30-04-2024 17:08
Ultimo aggiornamento:30-04-2024 17:08
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ROMA – Le stelle del cinema italiano e internazionale tornano a splendere su Sestri Levante dal 7 al 12 maggio per l’ottava edizione del Riviera International Film Festival, rassegna ormai diventata un punto di riferimento tra gli addetti ai lavori e un appuntamento immancabile nell’offerta di eventi della primavera ligure con talk, masterclass d’autore e anteprime.

RIVIERA FILM FESTIVAL, GLI OSPITI

A sfilare sul red carpet inaugurale di martedì 7 maggio al Cinema Ariston l’icona di Hollywood Susan Sarandon e gli altri premi Oscar Eva Orner e Pietro Scalia, il presidente di giuria Andrew Dominik, Martina Stella, Erika Calmeyer (miglior regista del Riff 2023), il disegnatore della locandina ufficiale di questa edizione della kermesse Joe Dreher ed il regista Gianluca Santoni con gli attori Barbara Ronchi, Andrea Lattanzi e Andrea Sartoretti per ‘Io e il secco’, unico film italiano in concorso che inaugurerà il festival. Attesi quest’anno in riva alla Baia del Silenzio anche Raoul Bova e Rocío Muñoz, pronti a raccontarsi al pubblico sabato 11 maggio al Duferco Lounge, la tensostruttura di piazza Matteotti che, insieme all’ex convento dell’Annunziata, ospiterà i tantissimi eventi del programma.

E ancora, Ambra Angiolini, Belen e Cecilia Rodriguez per la quarta stagione di ‘Celebrity Hunted – Caccia all’uomo’, Veronica Gaido, gli attori Nicolas Maupas e Damiano Gavino per ‘Un professore’, Rossella Brescia e Carlotta Natoli per ‘Il Santone’, il regista di ‘Blocco 181’ Ciro Visco con i gli attori Andrea Dodero e Fahd Triki introdotti da Nils Hartmann, senior vice president di Sky Studios Italia, la sceneggiatrice Francesca Manieri e l’attrice Gaia Messerklinger, interprete di Moana Pozzi, a raccontare la serie Netflix ‘Supersex’. In programma le masterclass con Susan Sarandon, Andrew Dominik, Eva Orner e Pietro Scalia e Francesco Grisi, esperto di effetti visivi di fama mondiale.


RIVIERA FILM FESTIVAL, I FILM IN PROGRAMMA

Al centro del festival ci sono gli 11 film di registi under 35 e i 10 documentari a tema ambientale iscritti ai due concorsi principali a cui si aggiunge, per la prima volta quest’anno, un contest dedicato ai cortometraggi, ‘Riff shorts’, in programma venerdì 10 e sabato 11 maggio dalle ore 16 all’Annunziata. I film in gara sono: ‘Io e il secco’, l’islandese ‘Solitude’ di Ninna Palmadottir, il kenyota ‘After The Long Rains’ di Damien Hause, lo svizzero ‘Electric Fields’ di Lisa Gertsch, il ceco ‘We Have Never Been Modern’ di Matej Chlupacek, lo statunitense ‘What Doesen’t Float’ di Luca Balser, gli inglesi ‘In Camera’ di Naqqash Khalid e ‘Black Dog’ di George Jaques, lo spagnolo ‘The Quiet Maid’ di Miguel Faus, il canadese ‘I Don’t Know Who You Are’ di M. H. Murray e ‘Handling The Undead’ di Thea Hvistendahl, una coproduzione tra Svezia e Norvegia.

Fuori concorso l’anteprima di ‘Maschile plurale’ con i protagonisti Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud, il thriller horror-western ‘Silent Thunder’ di Isaac Medeiros in anteprima europea e il drammatico ‘Fremont’ di Babak Jalali, che racconta la storia di Donya, un tempo traduttrice dall’afghano per conto dell’esercito statunitense e oggi stabilita a San Francisco, cui seguirà il panel ‘Futuro al femmini’ le tra la giornalista Stefania Vitulli, Mahdia Sharifi, studentessa universitaria afgana atleta nel programma olimpico dei rifugiati, e Angelo Pittaluga, advocacy JRS servizio dei gesuiti per i rifugiati. Fuori concorso anche l’italiano ‘Food for profit’, il viaggio sotto copertura tra gli allevamenti dei principali paesi europei per svelare la realtà nascosta dietro alle eccellenze della produzione di carne e formaggio, cui seguirà un talk in sala con la giornalista Giulia Innocenzi, coautrice del film insieme a Pablo D’Ambrosi; e l’ucraino ‘What’s next’ di Daria Driuchenko, che segue le vite di alcuni degli abitanti di Kharkiv costretti a trovare rifugio nella metropolitana per sfuggire ai bombardamenti.

Nel programma del Riff 2024 l’Antonioni Day, in collaborazione con Belmond: giovedì 9 maggio saranno proiettati al Cinema Ariston ‘Zabriskie Point’ alle ore 10 e ‘Blow-up’ alle 21.30. Alle 17 al Duferco Lounge la moglie di Michelangelo Antonioni, Enrica Fico, insieme al regista André Ristum e al produttore Fabiano Gullane, collegati dal Brasile, presenteranno una sceneggiatura inedita di Antonioni. Si tratta di opera scritta dal regista negli Anni 60 intitolata ‘Tecnicamente dolce’.

Spazio riservato anche al mondo industry: mercoledì 8 maggio un’intera giornata realizzata in collaborazione con CNA Genova e CNA Cinema e Audiovisivo che avrà al centro tax credit, accesso al credito, opportunità di agevolazione e tendenze produttive e venerdì 10 un incontro sul rapporto tra produzione italiana e distribuzione internazionale, entrambi al Duferco Lounge.

RIVIERA FILM FESTIVAL, PRESIDENTE TOTI: UN CONTRIBUTO IMPORTANTE PER LA LIGURIA

“Il Riviera International Film Festival è pronto a superare il successo delle edizioni precedenti, dichiara Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. “Le celebrità internazionali che sfileranno sul red carpet testimoniano il crescente prestigio e l’importanza dell’evento, reso possibile dal lavoro dei suoi organizzatori con il sostegno di Regione. La Liguria e Sestri Levante – prosegue Toti – diventano così luoghi di incontro per attori dello star system, registi, appassionati di film, serie tv e documentari, insieme a critici e professionisti del settore. Questa manifestazione contribuisce a consolidare il nome della Liguria come una destinazione turistica legata anche a eventi culturali di alto livello. Ecco perché il Riff è un appuntamento imprescindibile nell’offerta di eventi della primavera ligure”.

RIVIERA FILM FESTIVAL, GLI ORGANIZZATORI: MANIFESTAZIONE IN CONTINUA CRESCITA

Una crescita che ha contagiato artisticamente l’intero territorio che lo ospita e che, proprio grazie al Riff, ha riscoperto arte e creatività e trovato un eccezionale volano di promozione”, afferma Stefano Gallini Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival. “È l’amore per il cinema e per la divulgazione della sua cultura che ci spinge a scommettere su un Riviera International Film Festival ogni anno più grande e articolato, un vero e proprio hub creativo e di networking dove chiunque, dai semplici appassionati ai tanti professionisti che ruotano attorno a questa splendida arte, sa di poter trovare una casa sempre aperta a stimolarne l’ispirazione”, aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del Riff.

Inoltre “si conferma la casa dei giovani registi under 35 più promettenti e creativi, e dei documentari che raccontano il mondo approfondendone le tematiche ambientali nella maniera più originale e dirompente: anche quest’anno – spiega Massimo Santimone, programmer del Riviera International Film Festival – sono stati questi i criteri che ci hanno guidato nella selezione dei titoli, tanto nella sezione film, che abbiamo allargato per la prima volta a undici proprio nell’intenzione di dare il maggior spazio possibile alle nuove proposte, come in quella dei documentari, che tra i produttori annoverano pesi massimi del calibro di Leonardo Di Caprio, Orlando Bloom, Matthew Modine, Julian Lennon e Rosario Dawson. Altra cifra del Festival che viene pienamente confermata da questa ottava edizione è la sua internazionalità, con produzioni in arrivo da tutto il mondo, sette anteprime italiane tra i film in concorso e altrettante tra i documentari, altre due anteprime nazionali fuori concorso ed il divertentissimo ‘Silent Thunder’ in anteprima europea”.

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