NEWS:

Bologna, provoca un incidente poi scappa investendo un carabiniere

Un 30enne italiano è stato arrestato a Vergato dopo aver perso il controllo della sua auto, urtato un veicolo parcheggiato e colpito un agente nel tentativo di fuggire

Pubblicato:30-06-2021 16:12
Ultimo aggiornamento:30-06-2021 16:12
Autore:

carabinieri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Prima ha perso il controllo della sua auto e ha urtato un veicolo parcheggiato, poi, dopo che due Carabinieri fuori servizio gli hanno detto di non allontanarsi, è ripartito a tutta velocità investendo uno dei due militari, che per fortuna non ha riportato ferite gravi. Per questo motivo l’uomo, un 30enne italiano, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Lizzano in Belvedere, nell’Appennino bolognese, e poi portato in carcere su disposizione della Procura per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Tutto è cominciato quando i due militari fuori servizio, che si trovavano in un pub di Porretta Terme, “hanno sentito– si legge in una nota- dei rumori provenienti dall’esterno che somigliavano a quelli provocati da un incidente stradale“. Usciti per prestare soccorso alle persone coinvolte, i due “si sono trovati di fronte un automobilista alla guida di una Fiat 500 X che, perdendo il controllo del mezzo, aveva urtato contro un altro veicolo parcheggiato lungo la strada”.

I Carabinieri si sono qualificati con l’uomo, dicendogli di non allontanarsi, ma quando il 30enne ha visto una pattuglia della stazione di Gaggio Montano che si stava avvicinando per i rilievi “ha ingranato la marcia ed è partito a tutta velocità, investendo uno dei due militari“. Quest’ultimo è rimasto aggrappato sul cofano della macchina per alcuni secondi, poi è stato sbalzato a terra, ed è stato poi medicato e giudicato guaribile in cinque giorni dai sanitari del 118.


A quel punto è iniziata la caccia al 30enne, per la quale sono state allertate le stazioni di Castel d’Aiano, Vado e Lizzano in Belvedere. Alla fine l’uomo è stato bloccato a Vergato, identificato e accompagnato in caserma dove, non contento, ha anche rifiutato di sottoporsi all’alcol test, “aggravando la sua posizione penale per la guida sotto l’influenza dell’alcol”.

LEGGI ANCHE: Finite a Bologna le riprese di “Italicus, la verità negata”, docufilm sulla strage del 1974

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it