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In VdA al via ‘Adozioni lavorative’ per favorire inclusione persone con disabilità

Pubblicato:29-10-2023 18:19
Ultimo aggiornamento:29-10-2023 18:20
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DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 29 ott. – Favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità che, per via delle gravi difficoltà soggettive e oggettive, sono a forte rischio di esclusione dal mercato del lavoro. È l’obiettivo della misura “Adozioni lavorative”, approvata dalla giunta regionale della Valle d’Aosta e già sperimentata con successo in altre realtà territoriali della Lombardia.
Attraverso la stipula di un Patto di adozione lavorativa, la Regione e gli enti del terzo settore creeranno una connessione tra le liste di utenti iscritti negli elenchi della legge sul diritto al lavoro dei disabili, la numero 68/1999, e le aziende individuate, attivando percorsi di inclusione lavorativa con le caratteristiche e nei contesti più adeguati alle persone in situazione di maggiore difficoltà. L’obiettivo è anche quello di stimolare il territorio nell’individuazione e nell’ampliamento dei contesti lavorativi inclusivi, favorire il benessere della persona stessa e dell’intera comunità, permettere all’azienda di contribuire all’attivazione di uno o più percorsi di inclusione lavorativa.

“L’adozione lavorativa- spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy- è uno strumento che si aggiunge a quelli che sono già previsti per l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. La misura di politica attiva intende coinvolgere le persone in condizioni di grave fragilità o complessità, che finora sono rimaste escluse, in un’attività che le faccia sentire parte attiva della propria comunità. Sperimentando questa buona prassi intendiamo raggiungere il duplice obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa e l’impegno sociale delle imprese”.


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