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Vda, sì del Cpel a legge per estendere l’indennità di attrattività

Passa il disegno di legge per estendere un'indennità sanitaria temporanea per il triennio 2023-2025 anche ad altre categorie di personale medico finora esclusi

Pubblicato:10-12-2023 13:04
Ultimo aggiornamento:10-12-2023 13:05
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AOSTA – Parere favorevole all’unanimità con osservazioni da parte del Consiglio permanente degli enti locali al disegno di legge regionale che intende estendere l’indennità di attrattività ora prevista per medici e infermieri anche ad altre categorie di personale, finora escluse. Il disegno di legge, di cui si parlava nella seconda variazione al bilancio regionale votata in Consiglio regionale a luglio, è stato illustrato all’assemblea del Cpel dalla responsabile politica e sindaca di Ayamvilles Loredana Petey. Il testo “si compone di otto articoli”, dice, e prevede l’attribuzione di un’indennità sanitaria temporanea per il triennio 2023-2025 “al personale delle dirigenza sanitaria non medica, veterinaria e delle professioni sanitarie e al personale delle professioni sanitarie del comparto sanità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno, al personale della dirigenza medica, sanitaria non medica veterinaria e delle professioni sanitarie e al personale delle professioni sanitarie del comparto sanità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale”. È escluso il personale che ha già beneficiato dell’indennità.

Il provvedimento prevede anche “l’autorizzazione all’accreditamento temporaneo di strutture sanitarie ospedaliere, monospecialistiche che non raggiungano la soglia minima di posti letto previsti per l’esercizio di attività polispecialistica di chirurgia generale per consentire il recupero degli interventi ancora in sospeso a causa dell’emergenza Covid e ridurre i tempi di attesa dei pazienti messi in lista nella fase post pandemica”, aggiunge Petey, e “un ristoro per l’anno 2023 ai soggetti erogatori dei servizi socio sanitari privati accreditati -come le strututre psichiatriche e per le demenze e i nuclei alzheimer- per far fronte alle maggiori spese per i costi di funzionamento”. Il ristoro è pari al 6,7% della tariffa già prevista per i singoli servizi.

Nell’esprimere parere positivo condividendo “l’importanza di salvaguardare la continuità dei servizi e la qualità dei livelli essenziali di assistenza a fronte della carenza di personale sanitario”, l’assemblea ha espresso “la necessità di verificare l’eventuale esistenza di ulteriori categorie di lavoratori dell’azienda Usl che svolgono mansioni che concorrono a garantire la continuità e la qualità dei servizi, da includere tra i beneficiari dell’indennità sanitaria temporanea”.


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