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Giocattolo sospeso, in Vda raccolti 850 doni per i più piccoli

Pubblicato:23-01-2022 11:08
Ultimo aggiornamento:23-01-2022 11:08
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 23 gen. – In Valle d’Aosta, il Natale fa rima con solidarietà. Sono stati 850 i giocattoli raccolti dalla campagna per il giocattolo sospeso, lanciata dall’1 al 28 dicembre scorso su iniziativa del Coordinamento solidaristico valdostano (Csv), dell’associazione Librai italiani, della Confcommercio Vda e del Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta. Dei doni raccolti, 200 sono ancora in fase di distribuzione ai bambini delle famiglie valdostane in difficoltà, individuati attraverso i servizi sociali, le amministrazioni comunali, le associazioni ed i servizi. La campagna ha potuto contare sul sostegno di 16 associazioni valdostane, della cooperativa Indaco, dell’Emporio Quotidiamo, del Comune di Vèrres e del dipartimento Politiche del lavoro e della formazione della Regione. I giocattoli sono stati raccolti in 34 esercizi commerciali, tra librerie, cartolibrerie, negozi di giocattoli, ipermercati e tabaccherie, presenti sul territorio regionale. “La presenza delle nostre Associazioni è stata più marcata rispetto al passato- spiega Claudio Latino, Presidente del Csv- assumendo così un ruolo di assolute protagoniste dell’iniziativa”. Per Latino, l’esito della campagna ha confermato “da un lato l’estrema generosità dei cittadini valdostani e, dall’altro, la capacità del mondo associativo di dare risposte mirate e certe alle difficoltà emergenti, anche in periodi, come il Natale”. Soddisfatto anche Ronny Borbey del consiglio di amministrazione del Celva, nonché sindaco di Charvensod, che spera, quando le condizioni sanitarie consentiranno di tornare ai giochi in presenza, “di poter condividere con tutti gli attori coinvolti ulteriori iniziative, come una ‘festa del gioco spontaneo’, che possano consentirci di riscoprire la dimensione di aggregazione e di comunità”.

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