PALERMO – I carabinieri del Ris sono tornati questa mattina nella casa della madre di Andrea Bonafede, l’uomo che aveva prestato la sua identità al capomafia Matteo Messina Denaro, a Campobello di Mazara (Trapani). L’immobile si trova all’angolo tra via Cusmano e via Marsala.
Nel pomeriggio di ieri, invece, lo Sco ha scoperto un nuovo immobile utilizzato da Messina Denaro, in via San Giovanni, accanto all’abitazione nella quale vive Giovanni Luppino, l’autista arrestato lunedì mattina con il boss all’esterno della clinica ‘La Maddalena’ di Palermo. Anche l’immobile di via San Giovanni, come il primo di via Cb31, che dista circa trecento metri, è stato sequestrato.
Tra gli oggetti trovati nel primo covo scoperto nelle ore successive all’arresto, i carabinieri del Ros hanno trovato anche un poster raffigurante ‘Il padrino’, personaggio interpretato da Marlon Brando nel film di Francis Ford Coppola.
Resta in carcere Giovanni Luppino, l’autista del boss Matteo Messina Denaro arrestato assieme al superlatitante lunedì mattina davanti alla clinica ‘La Maddalena’ di Palermo. Il gip, Fabio Pilato, ha accolto la richiesta della Direzione distrettuale Antimafia di Palermo disponendo il carcere per il commerciante di olive accusato di favoreggiamento con l’aggravante mafiosa. Luppino, nel corso dell’interrogatorio, ha sostenuto di avere appreso della vera identità dell’uomo che aveva accompagnato a Palermo soltanto al momento dell’arresto.
L’Ordine dei medici di Palermo ha richiesto alla direzione sanitaria della clinica palermitana ‘La Maddalena’ di conoscere il nome del medico chirurgo apparso in un selfie con il boss Messina Denaro e pubblicato da diversi media. “La commissione disciplinare dell’Omceo avvierà un’indagine ed eventuali provvedimenti secondo le procedure di competenza previste”, spiega una nota.
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