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A Reggio Calabria presentata in Consiglio comunale la nuova giunta

Primo Consiglio comunale convocato per la presa d'atto della sospensione dei consiglieri dopo la condanna in primo grado al processo Miramare e la relativa surroga

Pubblicato:13-12-2021 13:49
Ultimo aggiornamento:13-12-2021 15:41
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Anche Filomena Iatì del gruppo Impegno e identità firma un atto notarile di impegno di dimissioni da consigliera comunale a seguito della crisi politica
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REGGIO CALABRIA – Con la presentazione in aula consiliare della nuova giunta comunale di Reggio Calabria, da parte del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti (Italia viva), sono iniziati i lavori del Consiglio comunale convocato per la presa d’atto della sospensione dei consiglieri dopo la condanna in primo grado al processo Miramare e la relativa surroga. I consiglieri sospesi sono: Armando Neri (Reset), Saverio Anghelone (Cambiamo), Giuseppe Marino (Pd) e Antonino Zimbalatti (Psi). I consiglieri subentranti sono rispettivamente: Lavinia Marino, Teresa Pensabene, Gianluca Califano e Antonio Ruvolo.

La nuova giunta, sostenuta dal centrosinistra, che si presenta all’esame del primo Consiglio comunale è composta da: Rocco Albanese (Pd) riconfermato, Domenico Battaglia(Pd), Irene Vittoria Calabrò (Psi) riconfermata, Demetrio Delfino (Dpm) riconfermato, Francesco Gangemi (civiche), Angela Martino (Pd), Lucia Anita Nucera (Pd) e Giuseppina Palmena (Dpm) riconfermata. Con l’atto di nomina sono state assegnate anche le deleghe di giunta: a Rocco Albanese Lavori pubblici, Sistema idrico integrato, esecuzione grandi opere, cimiteri; a Domenico Battaglia Pianificazione territoriale e urbana sostenibile, Programmazione progetti strategici, edilizia, vigilanza e demanio marittimo, mobilità e trasporti, porto e aeroporto, area Integrata dello Stretto, smart city; a Irene Vittoria Calabrò Programmazione finanziaria e bilancio, Cultura e turismo; a Demetrio Delfino Welfare e politiche della famiglia; a Francesco Gangemi Affari generali e personale, tributi, Gestione del patrimonio comunale, piano delle alienazioni e dismissioni, edilizia residenziale pubblica, società partecipate; a Angela Martino Attività produttive, Imprenditoria giovanile, Lavoro, Politiche di genere, Università; a Lucia Anita Nucera Istruzione, edilizia scolastica e impiantistica sportiva scolastica, Minoranze linguistiche, Cooperazione internazionale per la promozione dei diritti umani; a Giuseppina Palmenta Polizia municipale, legalità e sicurezza, Europe direct, Politiche giovanili, Istituti di partecipazione. Tutti gli altri punti in discussione riguardano debiti fuori bilancio.

SERA (PD): “SENTENZA MIRAMARE UN INCIAMPO

“Un arrivederci a chi è stato colpito dalla sentenza Miramare: l’aula del Consiglio comunale non è un aula di tribunale e non mi piace commentare le sentenze, anche se le rispettiamo, fino a quando non sono definitive. La sentenza Miramare è un inciampo e il Pd non ha mai parlato di poltrone, pur avendo letto sulla stampa certe ricostruzioni. Ci siamo invece fatto carico della debolezza della politica, parlando di programmi e facendoci carico di grandi responsabilità”. Così il consigliere comunale di Reggio Calabria Giuseppe Sera (Pd) parlando a nome del gruppo nel corso dei lavori odierni del Consiglio comunale durante il dibattito preliminare.


MILIA (FI): “CONSIGLIO COMUNALE SENZA CONTENUTI

“In Consiglio comunale ormai non si discute o si affronta più alcun problema della città, carenza d’acqua, servizi essenziali al minimi storici, rifiuti in ogni angolo della città, strade disastrate, tasse ai massimi livelli, che restano così insoluti. Anche oggi l’ordine del giorno del Consiglio non fa alcun riferimento al terremoto politico relativo alla condanna e sospensione del sindaco Falcomatà a seguito del processo Miramare. Rispetto a questa situazione, e considerando non sarà affrontato in aula, abbiamo deciso che non parteciperemo alla prosecuzione dei lavori del Consiglio”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale di Reggio Calabria Federico Milia.

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