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Tg Cultura, edizione del 12 gennaio 2023

Si parla di cinema, via Appia, Pompei e Uffizi

Pubblicato:12-01-2023 17:09
Ultimo aggiornamento:12-01-2023 17:09

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NEL 2022 PRESENZE IN CRESCITA AL CINEMA, A TRAINARE È AVATAR 2

Nel 2022 la voglia di cinema è tornata a crescere negli italiani, ma la strada per tornare ai livelli pre-pandemia è ancora lunga. A dirlo sono i dati sull’andamento del settore rivelati da Cinetel. In totale sono stati incassati 306.622.567 euro, per un numero di presenze in sala pari a 44.535.891. Rispetto al 2021 si è registrato un +81% per quanto riguarda gli incassi e un +79,6 per le presenze, ma se si guarda al periodo 2017-2019 il calo è del 48,2% per gli incassi e del 51,6% per le presenze. A trainare la ripartenza è stata l’uscita del sequel di ‘Avatar’, ‘La via dell’acqua’, che risulta il più visto dell’anno.

FIRMATA L’INTESA, AL VIA LA CANDIDATURA DELL’APPIA ALL’UNESCO

Simbolo millenario di scambi e relazioni, capolavoro di ingegneria viaria con i suoi circa novecento chilometri di tracciato che collegano Roma a Brindisi, l’Appia è finalmente pronta a diventare patrimonio Unesco. Promossa dal ministero della Cultura, la candidatura coinvolge quattro regioni – Lazio, Campania, Basilicata e Puglia – 12 tra province e Città metropolitane, 73 comuni, 15 Parchi, 25 università italiane e straniere e anche la Pontificia commissione di archeologia sacra. Dopo la valutazione del Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana Unesco, che si riunirà il 20 gennaio, il dossier scientifico sarà inviato a Parigi.

DOPO 20 ANNI A POMPEI RIAPRE AL PUBBLICO LA CASA DEI VETTII

Dopo 20 anni riapre la casa dei Vettii, una delle domus simbolo di Pompei grazie ai suoi straordinari affreschi e alle sculture che adornavano l’ampio giardino. Scavata tra il 1894 e il 1896, la casa apparteneva a Aulus Vettius Conviva e Aulus Vettius Restitutus, probabilmente due liberti, divenuti ricchi con il commercio del vino. Lo sfarzoso arredo pittorico e scultoreo riflette anche la ricchezza del territorio della città, dove si produceva il vino per l’esportazione in tutto il Mediterraneo, e la mobilità sociale, che consentiva a due ex schiavi di salire ai livelli più alti della società locale.


DAL PRIMO MARZO AUMENTA IL BIGLIETTO DI INGRESSO AGLI UFFIZI

Costerà di più il biglietto di ingresso agli Uffizi, che dal primo marzo sarà di 25 euro invece degli attuali 20. L’aumento, che riguarderà il solo ticket di accesso singolo per la Galleria delle Statue e delle Pitture ed esclusivamente in alta stagione, è stato deciso all’unanimità dal Consiglio d’amministrazione delle Gallerie per far fronte all’aumento dei costi nel settore energetico ed edilizio. E nel 2023 a quello del sito fiorentino potrebbero affiancarsi anche gli aumenti in altri musei: “Dobbiamo adeguarci agli standard europei- ha detto a proposito il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano- In questo momento, mediamente, i grandi siti museali europei costano di più, fatta eccezione per la Gran Bretagna”.

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