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Tg Cultura, edizione del 25 aprile 2024

In questa edizione si parla della mostra di Bai Ming alla Gnam; del ritorno di Roberto Bolle in tv il 29 aprile; della mostra di Luigi Ghirri a Bologna e del Museo del Sagrantino a Montefalco

Pubblicato:25-04-2024 15:16
Ultimo aggiornamento:25-04-2024 15:16

tg cultura 25 apr
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ROMA, ALLA GNAM LA PRIMA PERSONALE DELL’ARTISTA BAI MING

‘Bai Ming. At the Crossroads of Worlds’ è la prima personale italiana dell’artista cinese contemporaneo Bai Ming, allestita negli spazi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 24 aprile al 30 giugno 2024. Bai Ming è un artista poliedrico che utilizza materiali e approcci diversi, sia antichi sia sperimentali, in equilibrio tra tradizione e modernità. Formatosi nell’arte della porcellana, una delle invenzioni dell’antica Cina, Bai Ming è considerato oggi tra i maggiori artisti al mondo nell’impiego di questo materiale. L’esposizione intende svelare le tante sfaccettature della sua produzione, attraverso un’attenta selezione di oltre ottanta opere che ripercorrono più di trent’anni di attività, dal 1993 a oggi.

IL 29 APRILE ROBERTO BOLLE TORNA IN TV CON ‘VIVA LA DANZA’

Roberto Bolle torna in tv con ‘Viva la danza’, uno spettacolo evento realizzato con il sostegno del ministero della Cultura in collaborazione con Rai per celebrare l’arte della danza in Italia. Realizzato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, lo show verrà trasmesso in prima serata su Rai 1 il 29 aprile, Giornata Internazionale della Danza. Tra gli ospiti, oltre ad alcune delle stelle più brillanti della danza provenienti da tutto il mondo, con Bolle ci saranno Elodie, Katia Follesa, Francesco Pannofino, Fabrizio Biggio e Valentina Romani. Non solo classica, la serata rappresenterà ogni tipo di danza, dall’hip hop allo swing, dal latinoamericano al tip tap, in ogni angolo del Maggio Musicale Fiorentino. “È una dichiarazione d’amore per la danza”, ha detto l’Etoile che ha anche ideato il format di cui è direttore artistico.

A BOLOGNA GLI SCATTI DI GHIRRI NELL’ATELIER DI MORANDI

In occasione del sessantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, il Palazzo Bentivoglio di Bologna apre al pubblico i suoi spazi sotterranei presentando una piccola e preziosa mostra dedicata agli scatti realizzati tra il 1989 e il 1990 in via Fondazza dal fotografo Luigi Ghirri nello studio del Maestro Giorgio Morandi. La selezione di immagini esposte, provenienti dalla collezione privata di Palazzo Bentivoglio e dall’Archivio dell’artista, arricchisce il racconto per immagini del libro dedicato all’Atelier Morandi con una serie di stampe che non furono pubblicate. Si tratta di un itinerario sentimentale all’interno di un’evocazione dello studio così come appariva prima che l’appartamento venisse musealizzato. La mostra permette di addentrarsi in un immaginario meno noto anche agli appassionati dell’opera di Morandi attraverso una prospettiva intima e fortemente evocativa del paesaggio interiore e quotidiano del pittore, proprio grazie alla sintonia che lo sguardo di Ghirri riesce a intercettare e restituire.


A MONTEFALCO NASCE IL MUSEO DEL SAGRANTINO

Il Complesso museale di San Francesco di Montefalco ospita il nuovo Museo del Sagrantino. Vino, territorio e cultura enologica sono raccontati nel rinnovato spazio dedicato al Montefalco Sagrantino Docg, uva che dà il nome al vino prodotto esclusivamente nel territorio collinare di Montefalco. La visita promette un’esperienza visiva e sensoriale attraverso i temi chiave del nuovo museo: vitigno, vino, territorio, tradizione e cultura. Nelle antiche cantine francescane, già allestite con oggetti della tradizione contadina locale, sono esposti materiali del XVIII e XIX secolo legati alla lavorazione delle uve e alla produzione in cantina, documenti, fotografie e video illustrativi. Il Museo del Sagrantino diventa così porta di accesso alla scoperta del territorio.

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