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In VdA Aula unanime su nuove regole igieniche per bar e ristoranti

Aggiornata e semplificata disciplina 2007

Pubblicato:11-12-2022 12:17
Ultimo aggiornamento:11-12-2022 12:17
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 11 dic. – La Valle d’Aosta può contare su un nuovo regolamento dei requisiti igienico-sanitari per l’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il Consiglio Valle lo ha approvato all’unanimità. La proposta, illustrata in aula dal consigliere di maggioranza del gruppo misto, Claudio Restano, si compone di sette articoli e quattro allegati e sostituisce il regolamento regionale del 2007. L’obiettivo del nuovo testo è di aggiornare e semplificare la disciplina tenendo conto delle numerose disposizioni intervenute nel settore della somministrazione di alimenti e bevande. L’aula ha accolto gli emendamenti delle commissioni quarta e quinta e un sub-emendamento dell’assessore regionale al Commercio, Jean-Pierre Guichardaz, mentre ha respinto un emendamento proposto dai gruppi Lega, Forza Italia e Pour l’Autonomie che proponeva di rapportare “la superficie del locale cucina al tipo di attività e alla potenzialità produttiva”.

“È importante essere arrivati all’approvazione di questo regolamento che veniva rinviato da anni pur nella sua urgenza- spiega in aula l’assessore Guichardaz-. La semplificazione della normativa di settore risponde alla precedente norma del 2007 che, sin dall’inizio, si è dimostrata confusa, contraddittoria, iniqua e penalizzante per alcune tipologie di attività il cui campo d’azione veniva ridotto rispetto a quello consentito nel resto del Paese”.

E aggiunge: “Oltre alla situazione penalizzante per la nostra regione il testo non regolamentava varie fattispecie: barbecue e home restaurant, creando serie difficoltà interpretative e applicative sia alle attività commerciali che agli addetti ai lavori che erano chiamati a fare i controlli di regolarità. La rimodulazione e l’aggiornamento del vecchio testo hanno visto anche un importante lavoro di omogeneizzazione rispetto alle varie normative di settore che si sono succedute e stratificate negli anni”.


Nel chiarire i punti controversi e introdurre norme di riadeguamento con la normativa delle altre regioni limitrofe, “abbiamo sempre tenuto come costante la tutela consumatore e la preservazione salute- afferma Guichardaz-: la semplificazione non trascura i riferimenti normativi igienico sanitari che sono una garanzia per chi viene e per chi vive nella nostra regione”. Per l’assessore, “la normativa è sicuramente perfettibile e abbiamo deciso di verificare, entro un anno, l’applicabilità del regolamento al fine di ritoccarlo con eventuali interventi adeguativi che, pur nel rispetto della norma, vadano maggiormente incontro agli operatori di settore e ai loro utenti”.

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