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La vittima dell’agguato di camorra a Miano era Pasquale Angellotti, fedelissimo del clan Lo Russo

Era al centro dell'attenzione degli inquirenti perché ritenuto intenzionato a ridare corpo al clan egemone nel quartiere a Nord di Napoli

Pubblicato:11-11-2022 22:47
Ultimo aggiornamento:11-11-2022 22:47

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NAPOLI – L’uomo assassinato nel pomeriggio di oggi mentre era alla guida della sua auto a Napoli, nel quartiere di Miano, è il pluripregiudicato Pasquale Angellotti. La vittima era nota con il soprannome di Linuccio o’ cecato: nel passato la militanza nel clan camorristico Lo Russo, per anni egemone nel quartiere a Nord di Napoli.

DUE PROCEDIMENTI PER OMICIDIO E L’ARRESTO PER SPACCIO

L’uomo, 54 anni, era stato arrestato nel settembre del 2011 dopo essersi reso irreperibile per un anno: nel novembre del 2010 era riuscito a sfuggire a un blitz della Squadra Mobile di Napoli. Angellotti, imputato ed assolto in due procedimenti con l’accusa di omicidio, era stato arrestato per spaccio e scarcerato nel 2018.

PLURIPREGIUDICATO ATTENZIONATO DAGLI INQUIRENTI

La vittima era al centro dell’attenzione degli inquirenti perché ritenuta intenzionata a ridare corpo al clan Lo Russo.


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