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Brunetta: “Il green pass è una misura geniale: schiaccia gli opportunisti”

Secondo il ministro della Funzione pubblica, in futuro la certificazione pubblica dovrà valere per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati

Pubblicato:10-09-2021 17:04
Ultimo aggiornamento:11-09-2021 13:27
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Di Federico Sorrentino e Mirko Billi

ROMA – In futuro il green pass dovrà valere per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati. Lo afferma il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervenendo all’evento Linkontro NielsenIQ 2021 a Venezia. “E le decisioni che prenderemo nel prossimo futuro- dice Brunetta-: il green pass per tutti. Green pass per tutti: lavoro pubblico, lavoro privato, servizi pubblici, servizi privati”.

Parla di misura “geniale” perché aumenta i costi, psichici e monetari, per gli opportunisti contrari al vaccino e li costringe a fare il tampone, facendo diminuire la circolazione del virus. Insomma, spiega, “il green pass ha questo obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli di non influenza sulla velocita di circolazione del virus. Ci stiamo arrivando”.


“CERTIFICATO VERDE OBBLIGATORIO PER TUTTI SUBITO, CHE FOLLIA FRENARE ADESSO”

Il Green pass “prima si fa, universale, meglio è”. Torna a spingere per l’obbligo della certificazione per tutti i lavoratori il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, che confida anche sul sostegno anche della Lega alla misura. “Io ho visto che la Lega ieri ha votato tranquillissimamente il decreto per l’estensione del Green pass alle mense, alle scuole eccetera. Io non ho mai visto problemi in Consiglio dei ministri da parte della Lega, mai“, sottolinea il ministro, a Bologna per incontrare i candidati Fi alle comunali e per partecipare più tardi alla Festa dell’Unità.

Salvini? Io faccio il ministro e posso dire che in Consiglio dei ministri la Lega è sempre stata serissima e responsabilissima. Io vedo solo questo”, conferma Brunetta. L’estensione del Green pass a tutti i lavoratori “mi sembra la cosa più normale del mondo”, dice ancora Brunetta. Il Green pass “vuole dire libertà, vuole dire ripresa dell’economia. Tutti i lavoratori devono avere il Green pass, pubblici e privati. E tutti i fruitori di servizi, pubblici e privati, devono avere il Green pass”.

Un concetto espresso coi cronisti e ribadito a dirigenti e candidati Fi. Per il ministro è una “follia frenare sul green pass. Io l’ho detto a Draghi, la soluzione migliore è il Green pass universale, pubblico e privato”. Ma questa ulteriore stretta va fatta “entro la metà di ottobre”, sottolinea ancora il ministro, perchè il freddo “favorisce la circolazione e con la circolazione aumentano le varianti”.

“NEL PUBBLICO? STESSE SANZIONI DELLA SCUOLA”

Per i lavoratori del settore pubblico, se sarà esteso anche a loro il Green pass, “si utilizzeranno le stesse sanzioni previste per la scuola“, cioè la sospensione senza stipendio precisa Brunetta.

“Certo, se quella è la regola, che è una regola dello stare insieme, chi non vuole ottemperare a quella regola se ne sta a casa sua senza stipendio, sospeso dal lavoro“, risponde Brunetta ai cronisti arrivando alla sede di Fi in via D’Azeglio. “Io penso che questa sia la regola, banale, di responsabilità che fa rima con libertà”, sottolinea ancora il ministro azzurro.

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