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ROMA – “Abbiamo creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della Russia“. L’annuncio arriva su Twitter dal ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba. “Le prove raccolte delle atrocità commesse dall’esercito russo in Ucraina assicurerà che questi criminali di guerra non possano sottrarsi alla giustizia”, ha aggiunto il ministro. L’archivio curato dalle autorità ucraine è disponibile in lingua inglese e arriva all’indomani della strage nella stazione di Kramatorsk che ha causato più di 50 morti, per la quale Kiev ha accusato Mosca, che ha rispedito al mittente le responsabilità.
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We have created an online archive to document Russia’s war crimes.
The evidence gathered of atrocities committed by the Russian army in Ukraine will ensure that these war criminals cannot escape justice.
Visit the archive here and share it far and wide: https://t.co/jTqLXYGO5U pic.twitter.com/76e6TEssK5
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 9, 2022
Sempre su Twitter, le forze militari ucraine hanno pubblicato una infografica da cui si deduce che più di 19mila soldati dell’esercito russo avrebbero perso la vita da quando, il 24 febbraio, è iniziata quella che Mosca definisce “operazione speciale” sul territorio ucraino.
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“Gli Stati dell’Occidente sono direttamente coinvolti negli eventi in corso perché continuano a rifornire l’Ucraina di armi e munizioni, incitando così a ulteriori spargimenti di sangue”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, a ‘Newsweek’.
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Il diplomatico ha aggiunto: “Avvisiamo che queste azioni sono pericolose e provocatorie perché sono dirette contro la nostra nazione. Possono portare gli Stati Uniti e la Russia nel cammino verso un confronto militare diretto“.
“Oggi ho incontrato il mio amico, il presidente Zelensky, a Kiev, per manifestargli il nostro incrollabile supporto per il popolo ucraino“. Così il premier del Regno Unito, Boris Johnson, su Twitter, dopo la visita a sorpresa a Kiev. “Stiamo mettendo in atto un nuovo pacchetto di aiuti finanziari e militari che testimonia il nostro impegno per la battaglia dell’Ucraina contro la barbarica campagna della Russia”, ha aggiunto Johnson.
Today I met my friend President @ZelenskyyUa in Kyiv as a show of our unwavering support for the people of Ukraine.
— Boris Johnson (@BorisJohnson) April 9, 2022
We’re setting out a new package of financial & military aid which is a testament of our commitment to his country’s struggle against Russia’s barbaric campaign. pic.twitter.com/KNY0Nm6NQ3
La vice ministra per l’integrazione europea ed euro-atlantica ucraina, Olga Stefanishyna, su Twitter ha spiegato che, durante l’incontro tra il presidente Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, “l’Ucraina ha ricevuto il questionario per diventare membro Ue. Abbiamo già pronto molto lavoro preparatorio, quindi siamo pronti ad accelerare. Ci aspettiamo di ottenere lo status di membro candidato a giugno”. Stefanishyna ha aggiunto: “Fa parte della nostra ripresa e della vittoria sull’aggressore russo, che vuole invertire il percorso democratico intrapreso dall’Ucraina”.
🇺🇦🇪🇺Ukraine received the EU membership questionnaire. We have already done much preparatory work, so ready to move fast.
— Olga Stefanishyna (@StefanishynaO) April 9, 2022
Expect to be granted a candidate status in June.
It is part of our recovery & victory over RU aggressor who wants to reverse Ukraine’s democratic course pic.twitter.com/1rSiYC53Qc
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