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Femminicidio, Nordio: “La violenza domestica tra i reati più difficili da accertare”

Sul caso di Giulia Cecchettin il ministro della Giustizia ha dichiarato: "Straziante anche la situazione dei genitori di Filippo"

Pubblicato:06-12-2023 17:58
Ultimo aggiornamento:07-12-2023 10:30
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Nordio_femminicidio
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ROMA – “Ieri in rappresentanza del governo ero ai funerali di Giulia. Ero ad un metro dalla bara, ho portato le condoglianze e abbracciato i familiari della ragazza. L’emozione è doppia, quella è la mia terra, sono trevigiano”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in audizione alla Camera in Commissione d’inchiesta sul femminicidio. “I femminicidi sono una sconfitta dello Stato, una sconfitta collettiva che richiede una risposta collettiva”, ha spiegato.

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NORDIO: MALGRADO IMPEGNO ANCORA LONTANI DA EVITARE CASI

Durante il suo discorso, Nordio ha spiegato che “il fenomeno del femminicidio è da tempo all’attenzione del legislatore, nonostante l’impegno il numero dei casi è drammatico. Siamo ancora molto indietro dallo scopo di evitare questi delitti”.


NORDIO: VIOLENZA DOMESTICA TRA REATI PIÙ DIFFICILI DA ACCERTARE

Per il ministro “i casi di violenza domestica sono tra i più difficili da accertare. È difficile ricostruire ciò che avviene nell’ombra, in luoghi isolati, spesso senza lasciare traccia e testimoni. Poi devi credere all’uno o all’altro”. E ancora: “Da legislatori ce la mettiamo tutta ma a monte di tutto c’è l’educazione al rispetto, alla dignità, alla libertà”.

GIULIA, NORDIO: STRAZIANTE ANCHE SITUAZIONE GENITORI FILIPPO

“Il funerale di Giulia è stato straziante ma è tale anche la situazione dei genitori di Filippo. Dobbiamo metterci nei loro panni dal punto di vista etico”.

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