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Tg Cultura, edizione del 4 febbraio 2021

E' online l'edizione settimanale

Pubblicato:04-02-2021 16:26
Ultimo aggiornamento:04-02-2021 16:26

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– MUSEI APERTI IN FASCIA GIALLA, MA SOLO NEI GIORNI FERIALI

Dal primo febbraio l’Italia ha cambiato colore e nelle diverse regioni passate in fascia gialla hanno riaperto musei, siti archeologici e mostre. Dal Colosseo al Museo Egizio, porte aperte nei luoghi della cultura di tutto il Paese, a esclusione di Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano, rimaste ‘arancioni’. L’accesso è consentito dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica i musei restano ancora chiusi al pubblico.

– ROMA RIPARTE CON KOUDELKA, ALL’ARA PACIS LA MOSTRA ‘RADICI’

La cultura a Roma riparte dal grande fotografo Josef Koudelka, autore ci oltre cento scatti raccolti nella mostra ‘Radici’ esposta fino al 16 maggio all’Ara Pacis. Unica tappa italiana, l’esposizione è il risultato di un lavoro lungo trent’anni, passati dal fotografo ceco a raccogliere scatti di resti archeologici sparsi in tutto il Mediterraneo, dalla Siria alla Grecia, dalla Spagna alla Croazia, fino naturalmente all’Italia. “Le rovine non sono il passato- ha detto Koudelka- sono il futuro che ci invita all’attenzione e a godere del presente”.

– L’ITALIA CANDIDATA AL GOLDEN GLOBE CON ‘LA VITA DAVANTI A SÉ’

L’Italia alla conquista dei Golden Globe con ‘La vita davanti a sé’. Uscito lo scorso 13 novembre su Netflix, il film ha la regia di Edoardo Ponti, che ha diretto sua madre Sophia Loren per la terza volta, nel ruolo di una ex prostituta ebrea. La pellicola ha ricevuto due nomination nelle categorie Miglior film straniero e Miglior canzone con ‘Io sì (Seen)’ di Laura Pausini. Tra gli italiani candidati, sempre come film straniero dell’anno, c’è anche Filippo Meneghetti, che ha diretto la pellicola francese ‘Two of us’.


– A PALERMO ARRIVANO 90 MLN PER RESTAURARE IL CENTRO STORICO

Diciassette progetti di riqualificazione, restauro e manutenzione in altrettanti edifici e aree del centro storico di Palermo per una spesa complessiva di 90 milioni di euro. È quanto prevede il Contratto istituzionale di sviluppo per il centro storico del capoluogo siciliano sottoscritto dalla città e dal ministero dei Beni culturali. L’obiettivo è di rafforzare la presenza culturale, socioassistenziale, ricettiva e turistica mediante il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. La conclusione degli interventi è prevista per il 2025.

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