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Tg Politico Parlamentare, edizione del 3 marzo 2022

Pubblicato:03-03-2022 17:46
Ultimo aggiornamento:03-03-2022 17:46

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UCRAINA, AL VIA NEGOZIATI SU CORRIDOI UMANITARI

Tornano i negoziati nell’ottavo giorno di guerra dopo l’attacco russo in Ucraina. Al centro delle trattative, a Brest in Bielorussia, c’è la questione dei corridoi umanitari. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si è detto “pronto al dialogo” ma ha accusato l’Occidente di “pensare alla guerra nucleare contro Mosca”. Le bombe però non si fermano con le forze russe che intensificano l’offensiva sulle città ucraine. Il sindaco di Kherson ha annunciato che la città è caduta nelle mani dei militari di Mosca, Mariupol sta per subire la stessa sorte, Kharkiv è martellata dai bombardamenti, Kiev continua a essere bersagliata dai razzi. Il presidente ucraino Zelensky annuncia l’arrivo di 16mila volontari stranieri mentre sale ad un milione il numero di profughi. Oltre la metà sono stati accolti in Polonia.

SCONTRO GOVERNO-CENTRODESTRA SUL NUOVO CATASTO

Si tratta sulla revisione del catasto. Dopo lo scontro in commissione con il governo, Lega e Forza Italia hanno presentato un emendamento alla delega fiscale per scongiurare la crisi politica. Il centrodestra di maggioranza punta sull’emersione degli immobili fantasma, ma chiede che non vengano aumentate le rendite catastali. Nel testo depositato in commissione Finanze sparisce la nuova mappatura degli immobili che il premier Mario Draghi aveva annunciato per il 2026. Per Lega e Forza Italia questa potrebbe essere la mediazione che permette, da un lato, un recupero di gettito sulle case abusive, e dall’altro garantisce alle famiglie che le tasse sugli immobili non vengano aumentate. Ma Pd e Leu non ci stanno: l’aggiornamento del catasto, accusano i parlamentari del centrosinistra, è “il cuore” delle riforma. L’esame della delega in commissione è stato sospeso e il governo sta lavorando a un’intesa.

MATTARELLA CHIEDE DI RIDURSI LO STIPENDIO

Austerity al Quirinale. Mattarella, anche per questo secondo mandato, si ridurrà lo stipendio, in misura pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario. Per il Presidente della Repubblica quindi la prevista somma annuale di 239.182 euro lordi viene ridotta di 60 mila euro, portando l’importo lordo annuo a 179.835,84 euro. Mattarella conferma anche la rinuncia all’adeguamento dell’assegno ai prezzi al consumo, ossia l’adeguamento Istat che avrebbe comportato un aumento di circa 16 mila euro. Infine, non percepisce (né percepirà in futuro) il pagamento del vitalizio come ex parlamentare.


I COMUNI ITALIANI AL FIANCO DEL POPOLO UCRAINO

I Comuni italiani al fianco del popolo ucraino. L’Anci dà il proprio sostegno alle iniziative assunte per manifestare solidarietà con Kiev. In questa direzione vanno sia le iniziative politiche, come la fiaccolata promossa per venerdì a Roma dal sindaco Roberto Gualtieri e molte altre in programma in tutta Italia, sia la mobilitazione per offrire aiuto e accoglienza alle centinaia di migliaia di civili ucraini che fuggono dagli orrori della guerra. Il presidente Antonio Decaro spiega che l’ingiustificabile invasione russa sta causando terribili perdite umane e danni incalcolabili a un Paese che difende la propria libertà e la propria sovranità: tutti devono sentirsi coinvolti”.

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