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Ilaria Salis può uscire dal carcere di massima sicurezza ungherese e andare ai domiciliari a Budapest. È stato accolto dal tribunale ungherese il ricorso presentato dai legali dell’antifascista italiana. “Mia figlia non è ancora fuori dal pozzo, ma è entusiasta di uscire”, dice il padre Roberto. Salis si trova in carcere dall’11 febbraio del 2023 perché accusata di aver aggredito, con altri, tre neonazisti dopo la sfilata di nostalgici delle SS nel Giorno dell’onore. Salis, candidata alle europee con Avs, avrà il braccialetto elettronico. “Finisce un incubo- dicono gli avvocati- ma la sua battaglia continua”.
Il governo pone la fiducia sul decreto superbonus, sbarcato nell’aula del Senato dopo l’esame della commissione Finanze. Tuonano le opposizioni: “Le ragioni di tale forzatura sono esclusivamente politiche. La maggioranza non si fida di Forza Italia”, dicono i capigruppo di Cinquestelle e Pd, Stefano Patuanelli e Francesco Boccia. Il riferimento è alla contrarietà di Forza Italia alla norma inserita nel decreto, approvata in commissione senza i voti degli azzurri, che prevede la retroattività della ‘spalmatura’ del superbonus. “La maggioranza è nel caos”, attaccano le opposizioni. A respingere le accuse è il ministro ai Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani: “I tempi di approvazione sono stretti- ribatte- la fiducia è necessaria”. Il voto è previsto nella mattinata di domani.
Italia sempre più povera, con meno giovani e poco tecnologica. E’ la fotografia scattata dall’Istat nel suo rapporto annuale presentato oggi alla Camera. La povertà assoluta ha colpito nel 2023 il 9,8% della popolazione, in aumento rispetto all’8,3% di un anno prima. Il reddito da lavoro dipendente ha visto affievolirsi la sua capacità di proteggere dal disagio ed è stato eroso dall’inflazione. Tra il 2013 e il 2023 il potere d’acquisto delle retribuzioni è diminuito del 4,5% mentre in Germania è cresciuto del 5,7%. Se si guarda poi al futuro i giovani tra i 18 e i 34 anni sono poco più di 10 milioni, con una perdita di oltre 3 milioni dal 2002. Infine le aziende appaiono in ritardo nell’adozione delle tecnologie più complesse, solo il 5% fa uso della intelligenza artificiale.
La famiglia è “il pilastro fondamentale della società” e per questo “va valorizzata”. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana chiede al governo di fare più. “Investire nella famiglia- dice nel giorno della Giornata mondiale- significa investire nella costruzione di una società più equa e inclusiva”. Anche papa Francesco chiede più attenzione. “In questo tempo di incertezze e di carestia della speranza- scrive sui social- è necessario promuovere una cultura della famiglia e della vita che aiuti le nuove generazioni ad apprezzare il matrimonio, la vita familiare, la bellezza di generare e custodire la vita umana”.
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