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Tg Politico Parlamentare, edizione del 7 maggio 2024

Si parla dell'arresto del governatore Giovanni Toti, Giorgia Meloni in Libia e della statua della maternità esposta al Senato

Pubblicato:07-05-2024 17:33
Ultimo aggiornamento:07-05-2024 17:33
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LIGURIA. TOTI AI DOMICILIARI PER CORRUZIONE

Terremoto giudiziario in Liguria. Arrestato con l’accusa di corruzione il presidente della Regione Giovanni Toti, finito ai domiciliari. Con lui anche l’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale amministratore delegato del colosso dell’energia Iren Paolo Emilio Signorini. Al centro dell’indagine di questo presunto sistema corruttivo c’è Aldo Spinelli, noto imprenditore portuale. Secondo la procura di Genova, il gruppo aveva messo in piedi un sistema di favori sotto forma di tangenti che hanno sostenuto, di fatto, il governo politico di Toti. Al suo capo di gabinetto, indagato, è contestata anche l’aggravante mafiosa. Il presidente della Liguria avrebbe accettato le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74 mila euro. “E’ sereno- dice il suo avvocato- può spiegare tutto”.

M5S-PD-AVS VOGLIONO LE DIMISSIONI DI TOTI, FI: “SCIACALLAGGIO”

Toti si deve dimettere. L’opposizione è sul piede di guerra dopo l’arresto del presidente della regione Liguria. Per il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte le accuse sono “gravi. È bene che Toti ne tragga le conseguenze per tenere al riparo le istituzioni da un discredito che fa male a tutti”, attacca l’ex premier. Anche per l’Alleanza Verdi Sinistra bisogna “andare rapidamente” al voto. Il Pd della Liguria chiede che “Toti si dimetta e ci siano subito nuove elezioni”. Fiducia nella magistratura da Noi Moderati con Maurizio Lupi, certo che Toti “saprà dimostrare la sua innocenza”. Per Forza Italia “parlare di dimissioni ora è sciacallaggio”.

GIORGIA MELONI IN LIBIA, MIGRANTI TEMA CHIAVE

Missione di Giorgia Meloni in Libia. A Tripoli la premier ha incontrato il primo ministro del governo di Unità nazionale, Mohammed Dabeiba. Firmati dai ministri Bernini, Schillaci e Abodi tre accordi sulla ricerca, la salute e lo sport. Da parte sua, la presidente del Consiglio ha affrontato la questione migranti, puntando a far crescere “una cooperazione ormai consolidata” che “ha prodotto significativi risultati”. La missione ha anche lo scopo di rafforzare le relazioni commerciali tra Italia e Libia. Le imprese italiane hanno un forte interesse nella zona, in particolare per quanto riguarda le grandi opere e le infrastrutture, come il nuovo aeroporto internazionale di Tripoli.


LA MATERNITA’ DI VERA OMODEO ESPOSTA IN SENATO

Esposta nel Transatlantico del Senato la statua della maternità di Vera Omodeo. “Dal latte materno veniamo”, si chiama l’opera in bronzo che il comune di Milano non ha voluto esporre. La statua a grandezza naturale rappresenta una donna che allatta a seno scoperto. La statua, ha sottolineato il presidente del Senato Ignazio La Russa, “è dedicata a tutte le donne, mamme, e anche a quelle che non sono mamme, perché non possono o per scelta, ma che hanno avuto tutte una mamma. Ed è dedicata anche a tutti gli uomini che hanno anch’essi avuto tutti una mamma”. L’opera resterà a palazzo Madama per un mese.

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